Una passione per la vela: Marco Tronchetti Provera e le sue barche.
Nuovo Wally per Marco Tronchetti Provera. Un concentrato di prestazioni, stile e comodità, disegnato dal genio dell’architettura navale German Frers.
Luglio 2012: diverse testate giornalistiche e servizi televisivi raccontano dell’inaugurazione del Wally di Tronchetti.
La Kauris III, lunga quasi 33 metri e larga 7, per una superficie intorno ai 530 metri quadrati, è un concentrato di eleganza e tecnologia. I suoi interni sono lussuosi, mentre l’aspetto risulta dinamico.
Bassani, l’ex imprenditore della B-Ticino, aveva sperimentato anche su questo modello il sistema di cinghia basculante governata elettricamente, che permette di avere una navigazione più dinamica.
Ed è proprio a Bassani che si è affidato nuovamente Marco Tronchetti Provera, Amministratore Delegato di Pirelli, che ha recentemente acquistato un nuovo Wally 145, un’imbarcazione di 44 metri.
Anche in questo caso il disegno è di German Frers, prodigio dell’architettura navale, che ha dichiarato “La barca doveva essere ancora più lunga ma contrariamente a quanto accade di solito, le dimensioni si sono ridotte durante la fase di progettazione, a vantaggio delle prestazioni e della marinità”. Due anni per realizzare questo gioiellino della navigazione, il cantiere sarà negli stabilimenti di Massa Carrara di Persico Marine.
Marco Tronchetti Provera è un uomo sportivo, tutti sanno del suo amore per l’Inter, ereditato dalla madre, che probabilmente avrà giocato un ruolo decisivo nel rinnovo del contratto come sponsor fino al 2021.
C’è poi quel senso di libertà che si può assaporare solo stando all’aria aperta, ad esempio con lo sci o con la vela.
L’attuale Wally di Provera, il Kauris III, nel 2013 si è aggiudicato la Traversata Monaco-Portofino, ricoprendo il tragitto in sole 8 ore e 7 minuti.
Ma la nuova imbarcazione, che arriverà quindi nel 2019, consentirà anche attraversate intercontinentali, del resto è proprio Luca Bassani a dire che “Il nuovo Wally 145 è lo yacht perfetto per godersi la vela in tutto il mondo”. Il fondatore e presidente di Wally prosegue affermando “Una barca che segue il nostro obiettivo di ottenere prestazioni senza compromessi combinate con un fascino senza tempo e fornire ai proprietari il piacere di navigare a vela veramente in qualsiasi condizione, dal vento leggero all’aria forte, in completo comfort”.
Scopriamo quindi com’è la nuova baca a vela dell’Amministratore Delegato di Pirelli.
German Frers spiega: “La nuova Wally 145 è stata creata per un armatore noto che ha davvero il piacere di timonare una barca a vela sensibile, equilibrata, piacevole e veloce, mentre naviga in crociera con la sua famiglia, ma anche, e soprattutto, correndo attorno alle boe” e, infatti, nonostante i suoi volumi notevoli pesa appena 171 tonnellate, grazie alla costruzione in fibra di carbonio di ultima generazione. Materiali innovativi e incanti di ingegneria e architettura navale fanno sì che questo modello arrivi a pesare quasi 100 tonnellate in meno rispetto a uno yacht della stessa dimensione.
Una barca a vela che può viaggiare a velocità sostenute anche con sei nodi d’aria e che, allo stesso tempo, è capace di essere stabile anche in condizioni di vento forte; mentre a motore il Wally 145 può raggiungere una velocità di crociera di 15 nodi.
La caratteristica più spettacolare di questo mega yacht è la propulsione basata su due motori MAN da 650 cavalli, due propulsori elettrici da 60 kW e due banchi di batteria al litio da 10 kW possono alimentare gli impianti dell’imbarcazione per l’intera notte, aria condizionata compresa, in modalità silenziosa.
Più in generale, possiamo parlare di un’imbarcazione silenziosa anche durante il posizionamento e le manovre standard, grazie ai propulsori a prua e poppa e ai motori elettrici interconnessi agli alberi a scomparsa.
Questo complesso tecnologico non solo fa sì che lo yacht risulti silenzioso ma evita anche l’inquinamento marino, qualità fondamentale in aree protette.
Per quanto riguarda la coperta la linea è quella tipica Wally, con il deck saloon e il pozzetto sullo stesso piano. In questo modo il salone principale e la zona degli ospiti non sono divisi da gradini, garantendo sicurezza, comfort e una vivibilità del mare in tutta privacy.
Veniamo ora agli interni, la zona che probabilmente più interessa ai curiosi.
Wally si è affidato agli architetti Droulers e lo Studio Mario Sculli per dotare questi spazi di esclusività.
Ad esempio, l’area armatoriale ha due letti queen-size, due bagni (per lui e per lei) uno di quali con vasca da bagno. Ci saranno uno studio e due cabine armadi. Potranno essere ospitate fino a 6 persone, da dividere in 3 cabine: due con letti matrimoniali e una con letti a castello.
All’equipaggio sono state dedicate quattro cabine doppie, posizionate a prua.
La notizia dell’acquisto di un nuovo Wally da parte di Marco Tronchetti Provera è un segno positivo nel mercato della nautica. Basti pensare anche ai posti di lavoro: nei cantieri ma anche in riferimento al personale che lavorerà sul grande panfilo o alla possibilità che avranno alcuni porti di rivivere, grazie all’approdo attrattivo del mega yacht.
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