“Una messa in scena posticcia” di Valerio Carbone
Una messa in scena posticcia di Valerio Carbone, Ed. Efesto, con la presentazione di Sandro Bonvissuto
“Come il granello di sabbia penetrato nel cuore dell’ostrica può diventare una perla, un frammento di sogno, nel cuore della persona giusta, dà il via a una grande avventura.”
Una corsa notturna a perdifiato per le strade di Parigi, una scanzonata coppia di amici, una vita di espedienti. Un furto maldestro e un sogno d’amore portano i pittoreschi Sorcio e Banana in un viaggio attraverso un’Europa senza confini. È l’avventura di una vita, il tanto atteso riscatto per un’intera generazione. O è forse, solamente, una confusa illusione, la fantasiosa distrazione di un Dio stanco e annoiato, capace di mettere in scena le proprie nevrosi personali attraverso la scrittura. In fondo, nessuno può separare il sogno dalla realtà.
Valerio Carbone, 35 anni, romano, è psicologo (regolarmente iscritto all’albo) e dottore di ricerca (Ph.D.) in Filosofia. Da oltre 10 anni lavora nel mondo editoriale. È proprietario e responsabile della casa editrice indipendente Edizioni Haiku e della piattaforma di formazione e servizi Scrittura Efficace. Tra le sue pubblicazioni di narrativa: il romanzo sci-fi Il mercante d’acqua (Haiku, 2015) e la raccolta di racconti Il fantastico mondo di Fruitore Di Nonsense (Edizioni Efesto, 2017).
Considerata la particolare situazione di emergenza la quale impedisce la realizzazione di molti eventi pubblici, la Redazione, in maniera commisurata alle proprie forze ed a propria insindacabile scelta, rende noti i titoli in uscita di cui riceve notizia.
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