Una grande perdita
Riporto qui un suo pensiero: Voglia di Monte Compatri, voglia di parlare, di pensare in monticiano e di trasmettere tali desideri ai miei compaesani e a tutti quelli che, nonostante i dissesti morali e materiali, ancora amano questa terra profumata di uve e di castagni situata pochi chilometri a sud-est di Roma e nel cuore del Parco dei Castelli Romani. Egli amava, inoltre, pubblicare le sue riflessioni nella pagina dei Dialetti ospitata da sempre su Controluce e, proprio alla fine dello scorso anno, una raccolta di queste riflessioni è diventata un libro – dedicato A Lia, mia moglie, che sempre mi ha sostenuto e incoraggiato – che nel titolo riportava: Fantasia e realtà in dialetto monticiano.
Abbiamo voluto ricordare questo grande monticiano proprio in questa pagina che l’ha visto protagonista per oltre un ventennio. Un abbraccio affettuoso alla sua famiglia da parte di tutti gli amici di Controluce.
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