Una grande opera di Michele De Luca alla Certosa di Padula
Un grande dipinto dell’artista spezzino Michele De Luca è esposto alla famosa Certosa di San Lorenzo a Padula (Salerno) nell’importante rassegna d’arte contemporanea “Il cammino delle certose -I percorsi dell’anima”, inaugurata il 29 luglio e aperta fino al 1 novembre, a cura della critica e storica dell’arte Anna Imponete, Soprintendente al Polo museale della Campania,
Il progetto “In cammino delle certose – I percorsi dell’anima” riguarda mostre e concerti che da luglio a ottobre si stanno tenendo nelle tre certose storiche e monumentali della Campania: la certosa di San Martino a Napoli, la certosa di San Giacomo a Capri e la certosa di San Lorenzo a Padula, monumento nazionale settecentesco che con un’area di oltre 51mila metri quadrati è la più grandiosa certosa d’Europa. Questo importante progetto turistico-culturale è stato realizzato dalla Regione Campania con la collaborazione scientifica del Polo Museale della Campania e dal Ministero per i beni culturali, con la collaborazione della Scabec Spa.
Insieme all’artista spezzino si possono ammirare opere di grandi dimensioni del pittore romano Sandro Sanna, una scultura multipla di Lucilla Catania, un’ installazione e tele di Salvatore Emblema, olii di Claudio Palmieri, cinque paesaggi e il grande vaso di Ettore Spalletti, una lavoro con videoproiezione di Giovanni Anselmo, l’installazione permanente di Maria Dompè nella Corte dei Granai “Altum silentium” e il video e fotografie dell’imponente performance “VB82” della famosa artista italo-americana Vanessa Beecroft, realizzata a luglio scorso con 300 figuranti in abito monacale bianco, tutti volontari abitanti di Padula, con una suggestiva coreografia che segue il filo conduttore che ha già riproposto le celle di clausura, a partire dal 2002 con alcune mostre curata da Achille Bonito Oliva, come spazio ideale e laboratorio d’elezione dei nuovi fermenti più vitali dell’arte contemporanea internazionale.
Alla certosa di San Martino a Napoli si possono ammirare opere di sommi artisti seicenteschi come Luca Giordano (con opere prestate dagli Uffizi e da Palazzo Pitti a Firenze), Jacopo Ligozzi, Artemisia Gentileschi, Giovan Francesco Guerrrieri, Carlo Saraceni, Guido Cagnacci insieme a capolavori di Alberto Burri e Lucio Fontana, Luca Patella, Anish Kapoor, Louis Bourgeois, Paolo Mussat Sartor, Giacinto Cerone, mentre nella certosa di San Giacomo a Capri espongono, a fianco alle antiche icone russe, Hermann Nitsch, Radu Dragomirescu, Vittorio Pavoncello, Vettor Pisani.
Nella certosa di Padula i numerosissimi visitatori hanno visto da luglio ad oggi la mostra con la grande tela di Michele De Luca “Principio stabile, Infanzia del cosmo”, un acrilico di oltre cinque metri per due, realizzato nel suo studio di Pitelli nel 2015 e poi esposta alla Bibliothé Contemporary Art Gallery di Roma dal curatore Francesco Gallo, con una conferenza con l’artista e il critico letterario Giorgio Patrizi.
Nella serata d’inaugurazione, il 29 luglio scorso, con la partecipazione di personalità istituzionali, dell’arte e della cultura, si è tenuto un concerto di musica elettronica contemporanea del trombettista Markus Stockhausen (figlio e collaboratore del grande compositore omonimo scomparso), con Fabio Mina ed Enzo Carpentieri, organizzato dall’Accademia Musicale Napoletana.
Anna imponente, curatrice delle tre mostre, così descrive il dipinto di De Luca esposto a Padula:
– Michele De Luca, artista poliedrico, concilia l’attitudine per le arti visive con la potenza della parola in poesia. Il ritmo del pennello sulla tela e il ritmo dei suoi versi sono uniti da un legame inscindibile e tendono entrambi alla scomposizione della forze primarie e a ridare ordine al caos. L’”ossessione della luce” è compiuta nella compresenza della “luce reale” della lamiera riverberante e quella “virtuale” proveniente dalle illusioni cromatiche.
“Principio stabile- Infanzia del cosmo” è un’opera gigantesca, ambientale, nella quale è in atto il conflitto fra tenebre e splendore, fra ombre e luminosità. Le linee confluenti in un punto lontano, all’infinito, si accendono come tubi al neon, turbando il silenzio del nero più profondo. Repentina si manifesta la luce, una scintilla dilagante come il fuoco primigenio dal quale ha avuto origine l’Universo. Michele De Luca ci rende spettatori di una dimensione atemporale, gravitazionale, con il fascino delle teorie sulla genesi, in emozionante sospensione. –
Il catalogo delle tre mostre “Il cammino delle certose” sarà presentato prossimamente a Napoli.
Michele De Luca ha partecipato in estate alla mostra “Una festa dell’arte”, curata da Anna Nassisi, alle Scuderie di Palazzo Farnese a Caprarola, Roma, ad una rassegna museale di arte italiana in Finlandia ed ha pubblicato la breve ma intensa raccolta “Parvenze”, 25 nuove poesie con un disegno originale, nella collana CentodAutore, Edizioni Eureka, Corato, con una prefazione di Marzio Pieri (già docente di letteratura italiana all’Università di Parma), mentre su internet è ancora online la sua Antologica 1985-2015 per Aste4you www.aste4you.it/Exhibitions/Detail/1015-de-luca-m-personale (versione italiana e inglese)
Alla Spezia De Luca quest’anno ha partecipato, dopo la notevole mostra con Tiziano Campi e Gian Luca Barenco “Viaggio dal Levante”, curata da Francesca Giovanelli allo spazio LAS del Liceo artistico Cardarelli, alla mostra “Generazioni” al CAMeC, e come poeta alla rassegna di poesia “Altramarea”, a Tellaro.
Una sua opera donata sarà presente all’asta in favore di Telethon, insieme a Maestri dell’Accademia di Belle Arti di Roma, dove insegna, che si terrà a dicembre presso la nota casa d’aste Bertolami di Roma.
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La mostra IL CAMMINO DELLE CERTOSE – I PERCORSI DELL’ANIMA alla Certosa di San Lorenza a Padula è prorogata fino al 1 novembre 2017
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