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La lettura coinvolgente del racconto, ambientato nel comune di Monte Porzio Catone, che ha come protagonisti cinque bambini realmente esistenti, ha coinvolto enormemente anche gli alunni cibernetici di oggi. I maxi cartelloni disegnati con tinte vivaci e stimolanti, la drammatizzazione della voce nella lettura, il risveglio di emozioni che sembrano sopite ma che sono sempre in agguato, ha permesso ai bambini di produrre disegni e pensieri autonomi, rendendo alcuni momenti di didattica un modo appassionante e nuovo di fare lezione. Le attività, concretizzatesi in lavori individuali, sono state raccolte dall’autrice che ne farà una selezione e, a partire dai prodotti più originali, inserirà alcuni contributi degli alunni sul secondo libro della trilogia che uscirà in seguito. Questa esperienza formativa insegna che anche ai bambini moderni le fiabe piacciono, soprattutto quando a scriverle e a raccontarle c’è una professionista come Alessandra Verducci che ha saputo egregiamente far passare quegli ideali di amicizia, lealtà, fiducia e rispetto senza i quali la dignità della vita non potrebbe esistere. “Solo con l’aiuto di veri amici si possono combattere e vincere le paure più grandi, quelle che da soli, a volte, non si riescono ad affrontare”. Amicizia e magia in una fiaba che ricorda quelle di una volta, ma piace anche ai bambini di oggi.