Un territorio derubato, qualche volta salvato
L’altra faccia della medaglia è che proseguono nel comune di Velletri i lavori di restauro dell’ex-convento seicentesco del Carmine e dell’area archeologica delle Stimmate, insistente su un antico tempio volsco. La città di Velletri è la prima del Lazio e una delle pochissime in Italia che ha sottoscritto, proprio l’8 aprile scorso, un accordo con il Ministero dei beni e attività culturali per il passaggio del bene al patrimonio comunale, con l’impegno a destinarlo a Casa delle Culture. E in effetti, nelle numerose sale antiche e affrescate sarà possibile svolgere attività culturali di ogni tipo.
Anche l’area delle Stimmate (16 lastre policrome sono attualmente conservate nel Museo Nazionale di Napoli) sarà restituita alla collettività, con un restauro architettonico in chiave moderna, considerato il deterioramento delle originarie strutture per incuria, vandalismi e naturale degrado atmosferico. Entrambe le opere sono completamente finanziate, progettate e avviate e, almeno per quanto riguarda l’ex-convento, il termine lavori è previsto nel settembre 2015.
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