Un soprano brasiliano in Italia
Patrizia è la proprietaria di una splendida voce che incanta le platee dei teatri dove si esibisce. Soprano di fama internazionale, questa mineira di Belo Horizonte quarantenne, ha scelto l’Italia per stabilire la sua residenza. Oggi vive a Firenze dove è titolare d’un agenzia di rappresentanza e produzione artistica e presidente dell’Associazione Culturale Europa Brasil (ACEBRA). La sua storia è diversa da quella dei tanti brasiliani che vengono a tentar la fortuna in terra straniera. Figlia d’Italiani che per 20 anni vissero tutti insieme a Firenze fino al 1995, quando i suoi decisero di rientrare in Brasile. Il destino del soprano però era tracciato qui, dov’è nata sua figlia Anastàcia e il vantaggio di poter viaggiare almeno due volte l’anno, grazie agli inviti che riceve per cantare in Brasile, coccolano la nostalgia per la sua famiglia. Formata negli studi al Conservatorio L. Cherubini di Firenze, si è specializzata in musica da camera…ma tutto iniziò per caso. “Avevo un piccolo problema ad una mano, ed il medico suggerì a mio padre che mi iscrivesse ad una scuola di pianoforte, così cominciai ad ascoltare musica classica, pian piano appassionandomi sempre di più” Il primo contatto con l’opera l’ebbe a 12 anni e da lì il mondo della musica erudita entrò nella sua vita. I teatri delle grandi città del mondo così si aprirono alla voce e all’incanto della brasiliana, già esibitasi a Rimini, Roma, Timisoara, Ekaterimburgo, Lisbona, Salvador, San Paolo, Brasilia, Manchester e Londra. Oltre ad essere soprano e pianista, la Morandini compone, ha studiato musica rinascimentale e barocca, letteratura musicale da camera e musica contemporanea perfezionandosi notevolmente. La sua opera preferita è l’Aida e aldilà d’averla rappresentata spesso, l’ultima occasione in dicembre a Padova, tutte le volte che sale sul palco per cantarla si emoziona: ” è un’opera forte, intensa dove ho bisogno di abbandonarmi completamente-dichiara il soprano”. Le sue selezioni musicali vanno oltre, Patrizia segue e compone insieme ai grandi maestri di musica popolare brasiliana come; Maria Bethania, Caetano Veloso, Virginia Rodrigues e Chico Buarque. Uno dei suoi ultimi progetti è quello di realizzare attraverso l’ACEBRA la prima mostra erudita brasileira. “L’idea è diffondere tra gli italiani la musica erudita brasileira, divulgando le composizioni di grandi maestri come Carlo Gomes”. I progetti non si fermano qui però! Il gran sogno è combinare la musica erudita con altre forme artistiche. “Vogliamo esporre opere di giovani artisti italiani o brasiliani che vivono in Italia, indipendentemente dalla Regione, analizzare i diversi aspetti delle due forme d’espressione artistica e realizzare un confronto dentro loro-dichiara Patrizia”.
Info: ACEBRA – 055 350127
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