Un percorso partecipato per la destinazione del Santa Maria della Pietà
“È necessario garantire un percorso partecipato per la destinazione polifunzionale e complessiva del complesso di Santa Maria della pietà – lo afferma il Consigliere regionale Eugenio Patanè (Pd) a margine dell’audizione che si è svolta oggi presso la Commissione consiliare Patrimonio del Consiglio regionale del Lazio.
Consideriamo assai importante la Delibera 787 di dicembre 2016 con la quale la Giunta regionale ha destinato circa 10 milioni di € per la riqualificazione del parco e dei padiglioni del complesso. Uno sforzo amministrativo e di bilancio davvero significativo che si va ad aggiungere alla decisione, presa già da tempo dalla Regione, di non voler alienare il Santa Maria della Pietà.
Possiamo considerare questa delibera come un punto di partenza per poter immaginare, nell’ambito dei piani di assetto della centralità urbana di Santa Maria della Pietà, un percorso partecipato che garantisca le funzioni dei singoli padiglioni ma anche il loro riordino nell’ambito di un ripristino della legalità. Sia nel possesso degli spazi, sia nell’attribuzione dei giusti canoni, sia nella garanzia che questi vengano effettivamente corrisposti nella gestione ordinaria.
In attesa che l’Anac possa dare il via libera all’apertura del previsto ostello della gioventù – conclude il cons. Patanè -, in alcuni spazi del complesso abbiamo dato nel corso dell’audizione, sia noi consiglieri di maggioranza che l’Assessore al Patrimonio Alessandra Sartore, la disponibilità a garantire questo percorso partecipato o all’interno della delibera o nell’ambito di una proposta di legge di iniziativa popolare che definisca il riordino del complesso stesso”.
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