Un Natale da copertina
Fra le cose che non può darti più di tanto un e-book ci sono le belle copertine. Non ci si facciano illusioni, un libro elettronico è sempre un libro solo che cambia il supporto. Mentre lo leggi, ti dimentichi dell’oggetto e voli dietro la storia con tutti i calzerotti invernali e il pigiama, se leggi di sera, o le scarpe e la tuta se leggi in un pomeriggio libero, ormai dimentico del materiale su cui se ne stanno appoggiate le parole. Almeno, un bel libro fa questo effetto, per esempio: chi non ricorda cosa provò leggendo Canto di Natale di Dickens proprio la vigilia di Natale?
Personalmente volai dalla finestra per qualche ora e ‘tornai’ trasecolata chiedendomi dove se n’era stato nascosto quel prodigio per tanto tempo, oppure… ricordano la loro ‘prima volta’ i milioni di babbani che hanno letto Harry Potter potendone discutere fra loro per ore, ma un po’ gelosi del loro eroe, come di qualcuno in carne e ossa? Insomma… cito solo due titoli fra quelli che incarnano l’atmosfera un po’ magica delle feste, che anche ai nostri giorni può restare tale grazie ad alcuni piccoli riti, fra cui la lettura. Ma ognuno ci metta i suoi titoli anzi, se vi va, fateci sapere, scrivendo a questa rubrica, qual è il vostro titolo magico, che magari ha anche la copertina più bella che vi sia mai capitato di vedere, o la più azzeccata, quella che ha attirato la vostra attenzione, così ne pubblicheremo una lista per festeggiare degnamente la fine dell’anno. Un 2012, in generale, intriso di triste realtà con non troppi spiragli fantastici. Per augurarvi buone feste, pubblico una delle copertine Sellerio, sempre ispirate a magnifici quadri, affiches o cartoline d’epoca. Dettagli di pitture che sanno condensare in pochi centimetri di spazio lo spirito di un libro e la magia della lettura. Su superba carta ‘Palatina’.
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