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Pienone in basilica a Desio per il 100° anniversario dell’elezione di Papa Pio XI

E’ stato un grande successo il concerto dell’Orchestra e Coro Sinfonico Amadeus per il centesimo anniversario dell’elezione al soglio pontificio di Achille Ratti come Papa Pio XI nel 1922. L’evento – organizzato dal Centro Internazionali Studi e Documentazione Pio XI con il supporto del Banco di Desio – si è tenuto presso la Basilica Pontificia Minore dei Santi Satiro e Materno alla presenza delle numerose autorità e delle molte forze dell’ordine, data la presenza del Segretario di Stato Vaticano Cardinale Pietro Parolin, nonché dei tantissimi cittadini intervenuti da Desio e da tutta la Brianza. Il concerto era inserito nella stagione Itinerari Musicali di Amadeus alla sua XII edizione, sostenuta anche da Fondazione Comunitaria del Varesotto, Fondazione Ticino Olona, Fondazione Cariplo, Fondazione Minoprio e Fondazione del Varesotto per il territorio, l’ambiente e la coesione sociale.

L’orchestra e il coro, diretti dal maestro Marco Raimondi, hanno eseguito la Missa in Angustiis o Nelsonmesse in Re minore ed il grande Te Deum in Do maggiore di Franz Joseph Haydn. Voci soliste quelle del soprano Kamilla Menlibekova, del mezzosoprano Raffaella Ravecca, del tenore Filippo Pina Castiglioni e del baritono Gastone Di Paola.  “La scelta del programma” – come spiegato dal maestro Raimondi – “è stata l’analogia storica della situazione attuale con il conflitto in Ucraina che coinvolge l’intera Europa con quella tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800 quando Haydn, fervente sostenitore della pace, compose la sua opera nel furore delle guerre napoleoniche e il 1922 quando l’elezione di Achille Ratti, uomo della pace da cui il nome Pio XI, avveniva nel momento in cui l’Europa assisteva all’ascesa dei totalitarismi che a breve avrebbero scatenato la seconda guerra mondiale”. “E’ importante ripercorrere e conoscere il passato per non ripetere nel futuro gli stessi tragici errori” ha commentato il cardinale Pietro Parolin alla fine del concerto nel suo intervento per ringraziare coro e orchestra per la splendida esecuzione – “questa è la ragione per cui Papa Francesco insiste molto per la valorizzazione delle nostre origini ed il ricordo di chi ci precede, come le figure dei nonni e la saggezza degli anziani. La conoscenza collettiva e la riconoscenza verso chi ci vuole bene sono i cardini della nostra società e valori da tenere sempre presenti”. Il maestro Raimondi ha quindi consegnato al cardinale un CD di “Tra Cielo e Terra”, con le musiche eseguite da Amadeus nel 2014 per Papa Francesco da consegnare nelle mani del Santo Padre mentre una medaglia commemorativa dell’evento è stata donata all’Orchestra e Coro Sinfonico Amadeus dall’ingegner Agostino Gavazzi, consigliere di amministrazione del Banco di Desio. Il bis del concerto, dalla colonna sonora del film “Mission” è stato invece dedicato dal Segretario Generale del Centro Studi, Armando Onida, a Don Gianni, prevosto di Desio con un passato da missionario.