“Un festival NON da tre soldi”
Seconda settimana di “Un festival NON da tre soldi”
dal 27 al 31 agosto,
imperniata sulla musica di Kurt Weill
con la prima esecuzione italiana della sua opera Zaubernachtœ (Notte magica)
È fitta di appuntamenti la seconda settimana (dal 27 al 31 agosto) di “Un festival NON da tre soldi”, che nei più suggestivi chiostri di San Gemini e Collescipoli offre una serie di concerti che ruotano intorno a Kurt Weill, uno dei più geniali, originali e graffianti compositori del ventesimo secolo, noto soprattutto per la sua collaborazione con Bertolt Brecht, con cui ha dato vita tra l’altro all’Opera da tre soldi. Ma è autore anche di tanta altra musica, che abbraccia i più diversi generi.
Venerdì 27 agosto alle 21.15 nel chiostro di Santa Cecilia a Collescipoli, con replica domenica 29 nel chiostro di San Francesco a San Gemini alla stessa ora, si potrà ascoltare la Kleine Dreigroschenmusik, una versione ridotta dell’Opera da tre soldi di Brecht e Weill, capolavoro assoluto del teatro del Novecento. Questa versione fu preparata dallo stesso Weill e la prima esecuzione fu diretta da Otto Klemperer, un gigante della direzione d’orchestra del secolo scorso. Sarà eseguita dalla formazione giovanile Filarmonica Sabina Foronovana diretta da Lorenzo Rosati con la partecipazione del soprano Lucia Filaci.
Ancora a Collescipoli domenica 29 alle 18.30 il giovane pianista emergente William Belpassi si cimenterà con un impegnativo programma, che ha al centro sette Songs dall’Opera da tre soldi di Weill (trascrizione di M. Formenti), cui viene accostata la Sonata op. 1 di Alban Berg, altro grande compositore del primo Novecento. Completano il concerto due giganti del passato, Beethoven con la Sonata op. 110 e Brahms con i Sette pezzi op. 118, due capolavori del loro ultimo periodo creativo.
Martedì 31 agosto sarà il momento culminante del festival, con due appuntamenti dedicati a Kurt Weill nel chiostro di San Francesco a San Gemini. Alle 21.15 sil potranno ascoltare musiche di Weill su testi di Brecht, tratte da L’opera da tra soldi e da Happy End e riunite sotto il titolo “Quanti denti ha il pescecane? Storie di mendicanti, pirati e cannoni”, con chiaro riferimento alla “Canzone di Jenny dei pirati”, il brano più famoso nato dalla collaborazione di Brecht e Weill. Sarà il debutto in questo repertorio di Lucilla Galeazzi, la nota cantante umbra che, dopo aver iniziato nel campo del pop, si è dedicata soprattutto alla musica popolare, collaborando con artisti come Giovanna Marini, Roberto De Simone, Ambrogio Sparagna, Peter Brook, Moni Ovadia, Ascanio Celestini e tanti altri. Con lei Silvia Paparelli al pianoforte.
Lo stesso giorno e nello stesso luogo alle 22.15 si svolgerà l’attesissima prima esecuzione in Italia della pantomima per bambini Zaubernacht (Notte magica) di Kurt Weill, il primo lavoro teatrale composto nel 1922 da questo famoso compositore del Novecento, molto amato dal pubblico. Dirige Fabio Maestri con il soprano Patrizia Polia e l’Ensemble In Canto. Nell’esecuzione, che sarà in forma di concerto, verranno interpolate delle filastrocche originali scritte per questa occasione dalla nota scrittrice Sandra Petrignani, finalista al premio Strega nel 2018 con il suo libro La corsara.
Zaubernacht è la notte magica vissuta da due bambini, fratello e sorella, cui appare una fatina che dà vita a tutti i loro giocattoli, con cui i bambini interagiscono in modi a volte divertenti e a volte spaventosi. Devono fare i conti anche con i personaggi che escono da un libro di fiabe, tra cui una strega. Ma tutte queste apparizioni scompaiono con la luce dell’alba.
Per tutti i concerti i biglietti avranno il costo simbolico di 3 euro.
Il festival è reso possibile dal contributo di Mibac Ministero per i Beni e le Attività culturali, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Regione dell’Umbria.
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