Un disco la donazione degli organi
Un disco per diffondere la cultura della donazione degli organi, i cui ricavi andranno a favore della ricerca medica: è questo l’intento di Ti amo anche se non so chi sei, appena pubblicato dalla Centosuoni/Edel e realizzato grazie alla partecipazione di numerosi artisti tra cantautori e interpreti italiani, con l’aggiunta del francese Gregory Le Marchal e della vocalista persiana Sepideh Raissadat. A veicolare le 12 tracce che compongono il cd (11 canzoni più un recitato di Anna Mazzamauro, con sottofondo sonoro di Battiato, di ‘A livella, celebre poesia di Totò) è Com’è profondo il mare, noto successo del cantautore bolognese Lucio Dalla che, per l’occasione, viene reinterpretato in gruppo e accompagnato da un video animato, disegnato da Gabriel Zagni nel quale si possono riconoscere gli stessi cantanti che eseguono il pezzo: Fiorella Mannoia, Franco Battiato, Ivano Fossati, Ron, Lucio Dalla, Iskra e altri. Le canzoni, tutte già edite, tranne una cover in inglese di E dimmi che non vuoi morire di Rossi/Curreri/Ferri, sono state riarrangiate e dedicate alla causa dei trapianti. È interessante notare come alcuni successi indimenticabili contenuti nel disco, Anime Salve di Fabrizio De Andrè e La cura di Franco Battiato, vengano ricontestualizzate, eseguite da voci diverse e acquistino nuovi significati alla luce del messaggio che si propongono di trasmettere. Promotori del progetto sono Roberto Ferri e la moglie Marinella. Ferri ha subito un trapianto di fegato tre anni fa ed è coautore, assieme a Vasco Rossi e Gaetano Curreri, della canzone E dimmi che non vuoi morire, assurta al successo dal palco del festival di Sanremo, attraverso la voce di Patty Pravo e di altre canzoni inserite in questo cd. E grazie all’esperienza di una vita in pericolo e poi ritrovata, lo storico paroliere ha deciso di dedicarsi alla sensibilizzazione al problema della carenza di organi e delle lunghe liste d’attesa, un’emergenza davvero drammatica nel nostro paese che causa 21 mila vittime all’anno. I principali beneficiari dei proventi del disco saranno l’AISF (Associazione Italiana per lo Studio del Fegato); la FIRE (Fondazione Italiana per la Ricerca in Epatologia); l’ ANTF (Associazione Nazionale Trapiantati di Fegato “G.Gozzetti” Onlus – Epac Onlus). Ad aprire il disco è la canzone S.O.S d’un terrien en détresse di Gregory Lemarchal, il famoso artista francese affetto da fibrosi cistica scomparso nel 2007 a soli 23 anni in attesa di un trapianto di polmoni, scelto come emblema per rappresentare tutti quei malati che non ce la fanno. Va inoltre citata la partecipazione al disco del Piccolo Coro “Mariele Ventre” in coppia con Sapideh Raissadat, già interprete con Battiato in passato. Ti amo anche se non so chi sei, canzone che dà il titolo a questo lavoro, è cantata da Massimo Ranieri. Oltre agli artisti già citati, partecipano al disco anche Vincenzo Capezzuto, Giuseppe Barbera, Pia, Florence Donovan, Maddy Cattaneo, Alessandro Altarocca, Marco Alemanno e Gianni Morandi. Diffondere la cultura della donazione, secondo Roberto Ferri, è un atto dovuto poiché: «nonostante si faccia della prevenzione e si scoprano nuovi farmaci o altre cure i trapianti sono indispensabili ugualmente (cuore, reni, polmoni, pancreas, intestino, cornee, ossa ecc.). Si spera in futuro, ma già si fa (esempio sulla laringe) di fare trapianti con organi ricavati dalle staminali del trapiantato onde evitare il rigetto che costringe ad assumere farmaci con notevoli effetti collaterali». IL cd è solo la prima tappa di un progetto di divulgazione che sarà duraturo nel tempo.
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