Un commento sugli ultimi fatti di cronaca
Come non capire che siamo in una emergenza educativa senza precedenti, che impone a tutti una riflessione individuale e collettiva? Gli avvenimenti ultimi cosa ci dicono??? Che c’è un baratro di formazione, di educazione e di modelli culturali… e cosa fanno gli adulti?? Si stracciano le vesti, gridando all’orrore, al mostro! Che orribile miopia! Ma che cosa è successo negli ultimi 25 anni?? Ce lo siamo scordato?? Ah sì, già sento le voci che dicono “che idiota semplicistica forzatura”… e invece questi sono i risultati anche, e sottolineo anche (perché non è il solo motivo, ne rappresenta la metà), dell’avvento della tv commerciale… e dei modelli proposti a giovani. Quali sono? C’è l’imbarazzo della scelta: la furbizia, l’ignoranza, la sopraffazione, la superficialità, l’egoismo, il consumismo, l’illegalità e infine il DIO DENARO sopra ogni cosa e sopra tutti. Se questi sono in modelli, (vedi Corona & le Veline, i calciatori, e non, ad esempio, un Don Milani) di cosa ci meravigliamo? Se tutto è impostato al denaro, al produrre, al consumare… risulta allora inutile gridare allo scandalo, al mostro… Guardiamoci dentro! E poi, la tanto nominata famiglia cosa fa?? Ah, dimenticavo, è impegnata ad andare all’ultimo centro commerciale a contemplare il cimitero delle emozioni, oppure ad acquistare l’ultimo Suv…Ecco allora un connubio tremendo, il ragazzo lasciato senza un modello autorevole e credibile, nel senso di essere esempio vivente e non chiacchiere, unito alla tv commerciale e da ultimo anche quella pubblica, perché bisogna sempre andare dietro al peggio, naturale, ovvio.
Forse, quando toccheremo il fondo, si avrà il coraggio di guardarsi alle spalle e vedere che abbiamo costruito l’apocalisse… una società malata in cui il PIL è l’unico metro indicatore di sviluppo… una società in cui è invece sempre più assente l’IFE (indicatorore di felicita e emozioni). È allucinante sapere che le la produzione delle armi fa crescere il PIL… oppure che stiamo cementificando ogni parte della terra (nell’ultimo condono, per il Parco dell’Appia Antica – una cosa che il mondo ci invidia – sono stati chiesti 8500 condoni!!).
In compenso, abbiamo sale vuote ai concerti… librerie che fanno posto ai centri commerciali… ah, dimenticavo, tutti in fila per vedere il film di natale di Boldi & Co… e magari nessuno per “Into the wild”. Mala tempora currunt e……. “ho detto tutto”, parafrasando il grande Peppino de Filippo che duettava con Totò.
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