UN ALBERO PER IL FUTURO
Per il trentennale della strage di Capaci, qualcosa di veramente spettacolare è stato organizzato il 23 maggio dalle insegnanti e i bambini dell’ I.C. Giovanni Falcone di Grottaferrata: invitate all’evento le scuole del territorio, erano presenti la Dirigente scolastica Francesca Nardi, la Vicepreside Antonella Montacchiesi, l’insegnante responsabile dell’Infanzia Claudia Dalcielo, il Commissario prefettizio Dott. Giancarlo Dionisi; invitato il precedente Dirigente, Preside della scuola di Grottaferrata Prof. Donato Cirillo, che nel 2004 propose d’intitolare l’Istituto al Magistrato Falcone, il Vice Commissario prefettizio Davide Locastro di Palermo, collega della moglie di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, morta durante l’attentato insieme agli uomini della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.
Tutti i bambini sono usciti dalla scuola, i grandi muovendosi lungo il Corso cittadino con alcuni striscioni, indossando la maglietta commemorativa del giorno della strage avvenuta nel 1992.
Il logo della manifestazione è stato rappresentato con una serie di mani levate verso l’alto con dei cuori colorati stampati sul palmo, a salutare il giudice Falcone con la scritta: Ciao Giovanni! Di questo siamo CAPACI.
“Le idee restano e continuano a camminare”: con un’importante sinergia e collaborazione tra la Fondazione Falcone, i Carabinieri e la Sovrintendenza di Palermo, alcune gemme del Ficus Magnolia cresciuto presso l’abitazione del Magistrato siciliano sono state prelevate e duplicate dal Centro Nazionale Carabinieri per la Biodiversità forestale di Pieve Santo Stefano. In questo modo l’Albero Falcone diventa simbolo di questo Progetto nazionale di Educazione alla Legalità ambientale: Un albero per il Futuro. Queste piantine sono state distribuite in ben 108 Istituti che portano il nome del giudice assassinato a Capaci, tra le quali, appunto, l’I.C. Falcone del nostro territorio castellano. Due bambini e la Dirigente scolastica durante la manifestazione odierna hanno piantato nei Giardini di Patmos l’Albero Falcone, indossando magliette con lo slogan: Chi semina è vivo, chiaro messaggio che ribadisce che l’assassinio di Falcone e Borsellino non ha ucciso il loro spirito, anzi li ha resi immortali, sempre vivi e presenti tra chi si batte per la legalità e la giustizia, coinvolgendo le giovani generazioni partendo dalle scuole.
Un Bosco Diffuso, questo il nome del progetto che prevede la messa a dimora di cinquemila gemme che saranno monitorate nella loro crescita. Ogni aiuola, compresa quella nel giardino di Grottaferrata, diventerà luogo di memoria, di speranza per il nostro futuro: è scritto nel Progetto Legalità, portato avanti da tutte le insegnanti dell’Istituto e coordinato dalle insegnanti Maria Micaletto e Rosalba Gatti che hanno organizzato e preso contatti per la realizzazione di questa significativa iniziativa, con la collaborazione di tutti.
“ Un vento che viene da lontano… Giovanni soffia sulla nostra strada fiorita”, sfilano i bambini più grandi lungo le vie cittadine con questo striscione, a ribadire con forza che “ La mafia sarà vinta da un esercito di bambini”.
Educhiamo e diamo fiducia ai nostri futuri cittadini e lavoriamo perché possano diventare tutti veri costruttori di pace e legalità.
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