Un agonista
Perché c’è gente che si pone grandi obiettivi, ha grandi speranze e sempre voglia di rinnovarsi? Non c’è una risposta ma una grande unica riflessione: queste persone ce la faranno, sono quelle che fanno della loro vita un successo. Persone che non si affannano a trovare la via più breve per raggiungere il successo ma hanno pazienza, sanno che per avere successo devo lavorare sodo, devono dare il massimo tutti i giorni. Non sono spaventati da questo, sono abituati, è la normalità, è la caparbietà, la coscienza di potercela fare, la sicurezza di poter ottenere successo. Sanno che non esistono scorciatoie perché la gratificazione per avercela fatta da soli è unica, inimitabile. Basta aver assaggiato questa sensazione una volta, una soltanto, che poi si andrà sempre alla ricerca di qualche altro traguardo. Anche quando tutto sembrerà remare contro, quando sembrerà di lavorare senza risultati poi improvvisamente il successo. Ma il giorno dopo è andato, come le sbandate, le cadute, bisogna metabolizzare i successi e i fallimenti. Sono utili, ci fanno crescer ci rendono immortali. E ci aiuteranno ad affrontare la vita, il lavoro. Se osserviamo per un attimo i nostri colleghi, il vicino di treno, riconosceremo nel loro modo di “stare” di “porsi” quel qualcosa che distingue un agonista dalla gente comune. Abbiamo una marcia in più, non c’è nulla da fare. È un modo di essere, di vivere, non è solo sport, è qualcosa che ti rimane per sempre, che inconsciamente applichiamo in qualsiasi campo, nelle relazioni, nel tempo libero, nel lavoro. È magia.
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