UIL FPL: “Bene l’avvio del confronto con il Ministero dell’Interno sulle problematiche legate allo status giuridico della Polizia Locale”. Annunciate modifiche al Decreto Sicurezza
L’incontro di oggi, Venerdi 19 Ottobre 2018, tra Organizzazioni Sindacali, Associazioni di categoria e Ministero dell’Interno ha rappresentato un primo momento importante di confronto ed approfondimento delle problematiche e criticità relative alla Polizia Locale e alla struttura della legge 65/86, ormai da riformare.
Lo dichiarano in una nota il Segretario Generale UIL-FPL Michelangelo Librandi e il Segretario Nazionale della UIL FPL Daniele Ilari.
Per la UIL FPL la “sicurezza urbana” ha assunto ormai un valore significativo di rilevanza sociale ed, in tale contesto, va ridefinito lo status giuridico del personale delle Polizie ad ordinamento locale attraverso una sostanziale equiparazione previdenziale, assistenziale, giuridica ed economica alle Forze di Polizia ad ordinamento statale, a partire dal riconoscimento pieno della causa di servizio e pensioni privilegiate anche per le Polizie Provinciali; una sostanziale rivalutazione della “indennità di Polizia Locale”; la modifica dell’art.57 del C.P.P. in materia di qualifica di Polizia Giudiziaria per agenti e ufficiali; la rivisitazione del DM 145/1987 in materia di armamento della Polizia Locale; l’accesso alle banche dati delle altre pubbliche amministrazioni, ivi compreso lo SDI del Ministero dell’Interno. Questi sono solo alcuni temi che sono stati rappresentati al fine di dare una effettiva e significativa risposta agli operatori di Polizia Locale, che chiedono allo Stato ed alle Amministrazioni Locali un impegno definitivo per la riforma dell’ormai obsoleta Legge 65/86.
Importanti le aperture e la disponibilità date oggi dal Sottosegretario Sibilia, tenendo fede agli impegni presi il giorno 21 Settembre 2018 in occasione del XXXVII Convegno Nazionale della Polizia Locale organizzato dalla UIL FPL, in merito all’attivazione di ulteriori livelli di confronto per il superamento delle numerose problematiche rappresentate.
Alla fine della riunione, il Sottosegretario ha comunicato alcune modifiche al Decreto Legge Sicurezza n.113/2018 inerenti l’accesso alla banca dati del Ministero dell’Interno per tutti i comuni capoluoghi di Provincia, indipendentemente dal numero degli abitanti. Analoga estensione anche per l’utilizzo del taser.
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