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Altri volantini, che vorrebbero dare una rivalutazione storica in senso revisionista alla Divisione Totenkopf delle SS tedesche, sono stati affissi lungo corso Trieste». Il Consigliere richiama poi le parole di Giorgio Bocca: «A questo punto non si tratta più dei rischi su un fascismo che può tornare, ma di un fascismo che è già tornato». «Il testo diffuso nei volantini – continua Onorati – inneggia all’onore delle “teste di morto”, purtroppo assistiamo alla vigliaccheria di chi è morto nella testa. Alle persone colpite fisicamente e moralmente da tale gesto di barbarie nazifascista va tutta la nostra solidarietà, che non mancheremo di far sentire il più concretamente possibile».