Ucraina, Save the Children condanna l’attacco alla scuola a Luhansk
Ucraina, Save the Children condanna l’attacco alla scuola a Luhansk. Dal 24 febbraio 126 istituzioni educative sono state distrutte e 1.509 danneggiate nel Paese L’Organizzazione chiede ancora una volta che le ostilità cessino e che i civili siano protetti, in conformità con il diritto internazionale umanitario. L’istruzione è un diritto umano fondamentale. Proteggere le scuole e le altre infrastrutture civili deve essere una priorità
Una condanna ferma del bombardamento di una scuola a Luhansk, in Ucraina, nel cui seminterrato avrebbero trovato rifugio 90 civili, tra cui anche minori, arriva da Save the Children, l’Organizzazione internazionale da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini in pericolo e per garantire loro un futuro. 30 persone sono state salvate, ma rimangono gravi timori per le rimanenti 60 che sa-rebbero rimaste intrappolate sotto le macerie. Secondo le autorità governative, 126 istituzioni educa-tive sono state distrutte e 1.509 danneggiate in Ucraina dal 24 febbraio.
“È una notizia orribile. Proteggere le scuole e le altre infrastrutture civili deve essere una priorità. Le scuole dovrebbero essere rispettate come spazi sicuri inviolabili per i bambini e il personale educati-vo. Non è ancora chiaro quanti bambini siano stati uccisi o feriti in quest’ultimo bombardamento. I minori devono essere protetti dagli orrori di questa guerra. In più di 200 hanno già perso la vita da quando questo conflitto si è intensificato due mesi fa, dimostrando ancora una volta che i bambini stanno pagando il prezzo più pesante di questa guerra” afferma Pete Walsh, direttore di Save the Children Ucraina.
“Mentre i combattimenti continuano a intensificarsi, le famiglie più vulnerabili e i loro bambini sono costretti a rifugiarsi in bunker e scantinati. È difficile immaginare la paura provata dai più piccoli in-trappolati in un bunker mentre fuori infuriano i bombardamenti e gli spari. Save the Children chiede ancora una volta che le ostilità cessino e che i civili siano protetti, in conformità con il diritto interna-zionale umanitario. L’istruzione è un diritto umano fondamentale, cruciale per permettere ai più pic-coli di realizzare il loro pieno potenziale. Dobbiamo fermare questa guerra contro i bambini, le loro scuole e il loro futuro” ha concluso Pete Walsh.
Con l’aiuto di partner locali, Save the Children sta fornendo riparo, cibo, denaro, carburante, suppor-to psicosociale, kit per bambini e per l’igiene agli sfollati. Save the Children è sul campo a distribuire direttamente i kit essenziali per la casa alle famiglie colpite dal conflitto e opera in Ucraina dal 2014, fornendo aiuti umanitari essenziali ai bambini e alle loro famiglie.
Per ulteriori informazioni:
Tel. 06-48070063/81/82
ufficiostampa@savethechildren.org
www.savethechildren.it
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