“Tutti Giù” fa il giro del mondo
“Tutti Giù”, lungometraggio opera prima del regista ticinese Niccolò Castelli, fa il giro del mondo con la Settimana della lingua italiana. Un film sul passaggio dall’adolescenza all’età adulta, sulla presa di coscienza di se stessi, sulla solitaria scelta di percorso fra sogni e paure, successi e sconfitte. Un film ambientato e girato quasi interamente nella piccola grande Lugano ma che racconta di problemi ed emozioni comuni ad una giovane generazione globale che vive ai quattro angoli della terra.
Dopo la sua prima internazionale al Festival del Film di Locarno, una tournée negli Stati Uniti e in Europa, e una nomination al Prix Genève-Europe 2013, il film “Tutti Giù” è stato selezionato per rappresentare la lingua di Dante in numerosi paesi nell’ambito della Settimana della lingua italiana nel mondo.
“Tutti Giù” compirà un vero e proprio giro del mondo in 7 giorni, portando l’italiano confederato oltreoceano nelle città di Los Angeles, Boston, Washington, Chicago e in Costa Rica quindi in Africa al Cairo e Rabat (Marocco), in Medio Oriente a Tel Aviv, nel vecchio continente a Bucarest e Budapest.
E sempre per la settimana della lingua italiana è prevista una decina di proiezioni nelle maggiori città della Cina, dove la pellicola sarà accompagnata dal regista Niccolò Castelli che, per l’occasione, intratterrà delle tavole rotonde sul tema della cultura italofona in Svizzera. Occasione ideale per approfondire il rapporto del Ticino con la sua lingua, influenzata dagli idiomi dei cugini d’oltralpe e “sporcata” dalle numerose e caratteristiche derivazioni dialettali. Tutti elementi che nella pellicola luganese emergono grazie alla recitazione di giovani attori della regione.
Le proiezioni di “Tutti Giù” in Cina vedono la fondamentale collaborazione della RSI Radiotelevisione svizzera, coproduttrice del film, e il prezioso sostegno della Città di Lugano, che detengono il merito di offrire visibilità ad una cultura, la nostra, proposta in modo diverso rispetto ai modelli abitualmente noti oltreconfine.
La Settimana della lingua italiana è organizzata in collaborazione con numerosi istituti culturali italiani nel mondo, tra cui spicca l’istituto Dante Alighieri.
Il lungometraggio è l’opera prima del regista svizzero italiano Niccolò Castelli, e tra i protagonisti spicca l’interpretazione della sciatrice ticinese Lara Gut, che nell’ultima stagione ha conquistato, oltre agli ottimi piazzamenti in coppa del mondo, una medaglia d’argento al Super G dei Campionati mondiali.
Tra i recenti meriti, Pietro Zuercher, già direttore di fotografia per il film “Sinestesia”, ha ricevuto la nomination per la migliore fotografia al Premio del cinema svizzero 2013.
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