Tutta-ROCCA DI PAPA. Una pagina Facebook per incontrarsi dal vivo in allegria
Ci si ritrova come dopo una bella commedia dialettale con bravissimi attori dilettanti rocchegiani, che lascia che il buonumore si accompagni con il dolore alla mandibola, talmente ci si è lasciati andare alle risa.
Affiorano immagini dal passato, con personaggi, amici, parenti, conoscenti o luoghi quotidiani del posto, così com’erano un secolo fa. E tutto questo incredibilmente avvicina gli abitanti di un luogo come mai avverrebbe nella realtà materiale, dove magari ci si saluta, ci si chiede come va? e poi ciascuno va per i fatti suoi.
Si sta parlando di una pagina Facebook che sta spopolando in questi giorni a Rocca di Papa, creata da Franco Carfagna, artista noto nel territorio, e da suo figlio Luigi, aiutati da Luigi Keta: Tutta-ROCCA DI PAPA. Ideata quasi in sordina, ha immediatamente avuto numerose richieste di adesione e tutti stanno contribuendo a inserire aneddoti e foto, commentando e raccontando personali esperienze e offrendo singolari e originali contributi.
Trascorrere un paio d’ore gironzolando su questa pagina è come fare un giro nel centro storico di Rocca di Papa e incontrare in ogni vicolo qualche conoscente o parente, amici d’infanzia e semplici sconosciuti, con i quali ti accorgi di condividere un bel po’ di esperienze e curiosità. Qualcosa che sarebbe stato impossibile fare nella ‘realtà reale’ sta avvenendo in quella virtuale: più di 1850 persone si sono già incontrate, salutate, si sono raccontate i fatti loro, hanno riso e sorriso con battute in dialetto, si sono confrontate nello stabilire chi era il Tizio o il Caio nella foto, o quale vicolo paesano è stato ripreso in una foto antica.
Si respira aria di comunità anche nelle proposte, nei dissensi su quanto è stato fatto di negativo nel paese; cresce nell’animo la voglia di cambiare e di migliorare. Grazie dunque agli ideatori di questa pagina, che si dichiara ‘apolitica e apartitica’; a tutti coloro che stanno confluendo e contribuendo a creare questo spirito di comunità. Si spera che tutto ciò riesca a dare un’ottima spinta in positivo alle future scelte politico-amministrative del territorio… se chi gestisce la cosa pubblica saprà ben ascoltare la ‘voce virtuale’ ma spontanea dei cittadini.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento