Turner. Opere dalla Tate
Roma – Il Chiostro del Bramante apre il suo spazio, sino al 26 agosto, ad uno dei massimi pittori inglesi dell’800: Joseph Mallord William Turner(1775 1851). Un percorso monografico d’eccezione che segna la fine collaborazione tra la Tate Gallery di Londra ed il capitolino Chiostro del Bramante, appunto. 92 opere, “opere, tra acquerelli, disegni, album, oltre a una selezione di olii, per la prima volta esposte insieme in Italia. Le opere sono state selezionate dal vastissimo lascito che comprende circa 30.000 lavori cartacei, 300 olii e 280 album da disegno, conosciuto come ‘Turner Bequest’, donato alla Gran Bretagna cinque anni dopo la morte dell’artista nel 1851 e conservato per la maggior parte presso la Tate. Il lascito comprende l’intero corpus di opere custodite presso lo studio personale dell’artista e realizzate nel corso degli anni per il “proprio diletto” secondo la bella espressione del critico John Ruskin”. 6 sezioni di esposizione all’insegna del colore e delle tecniche pittoriche, dell’acquarello, dei soggetti molteplici, tra cui spiccano, preziosi e cesellati, i siti italiani e che portano a pensare del pittore e uomo inglese come se “fosse solito di dipingere con gli occhi, con il naso oltre che con le mani”. Chiudono il percorso espositivo, pregevoli istallazioni musicali e pittoriche contemporanee.
Per maggiori informazioni:
Chiostro del Bramante, Arco della Pace, 5; Tel. 06.68809035
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