Tullio Levi Civita, il Municipio annulla la raccolta fondi di fine anno per Amnesty International
Giugno 18
20:48
2019
La tradizionale raccolta benefica di fine anno rimandata per fare posto a delle riprese televisive
Tullio Levi Civita, il Municipio annulla la raccolta fondi di fine anno per Amnesty International
La denuncia di un insegnante: “Non siamo stati nemmeno avvisati, lo abbiamo scoperto incontrando la
troupe”
Roma, 10 giu. – La raccolta fondi può attendere. Vengono prima le riprese televisive. Accade all’istituto di
Roma Tullio Levi Civita dove, secondo la denuncia del corpo docente e delle famiglie, la tradizionale festa di
fine anno con raccolta benefica a favore di Emergency e Amnesty International è stata rimandata per far
posto a una produzione televisiva incaricata di effettuare delle riprese proprio nello stesso giorno e nelle
stesse ore.
Lo ha deciso il Municipio V. Senza consultare l’istituto scolastico. E senza comunicarlo alla scuola. Tanto che
gli stessi insegnanti e le famiglie lo hanno scoperto solamente mentre preparavano lo spazio per l’evento
serale. “Questa festa conclude il nostro lavoro perché pensiamo che la scuola debba formare studenti
attenti e sensibili al mondo che li circonda – spiega Antonella Donnini, una delle insegnanti -. Quest’anno,
mentre io, colleghi e studenti eravamo intenti nei preparativi, pulendo insieme il cortile, che condividiamo
con un altro istituto e su cui si affaccia anche una rampa, ci siamo accorti che c’era una troupe della Rai che
stava preparando delle riprese per la sera”.
“Abbiamo scoperto così che riprese e festa si sarebbero svolte nella stessa sera, senza che l’Istituzione
competente, il Municipio, ci avesse avvertito. La produzione ha protestato con il Municipio che è subito
intervenuto, diffidandoci dal tenere la festa. Sono stati inutili tutti i nostri tentativi di arrivare ad una
mediazione come modificare l’orario, spostarci in un’area alle spalle della rampa, anticipare l’esibizione del
coro prima delle riprese”.
“Ma lo sconcerto più profondo è nato dalla scelta degli uffici del Municipio di affittare spazi pubblici
condivisi di istituzioni scolastiche senza preoccuparsi di consultare prima le scuole e appurarsi di non
interferire sulle loro attività, come è accaduto”. La raccolta fondi è stata così costretta a spostarsi a sabato 8
giugno, in mattinata, ottenendo un risultato meno generoso degli anni precedenti a causa dell’orario meno
adatto a raccogliere il passaggio delle persone. Intanto le consigliere Pd del V Municipio annunciano
un’interrogazione su quanto accaduto.
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