Tu sei la mia patria: racconti della grande guerra
A cent’anni dall’entrata in guerra nel primo conflitto mondiale, la reminescenza storica può far ripescare i ricordi della scuola dell’obbligo, ma se non si rivivono i palpiti, il terrore, la fame, il freddo, l’orgoglio dell’assalto e della difesa della bandiera, il patimento per un amore lontano, non si coglie il senso di quella che fu una vera e propria carneficina, un massacro spaventoso. Fu la prima prova dell’Italia unita. Il teatro ha questa forza morale: è energia al presente, può farci ricordare chi siamo e su quali sofferenze si basa la nostra identità. Soltanto trasmettendo ai nostri figli questa consapevolezza, possiamo sperare in un’avvenire migliore.
Lo spettacolo – Lo spettacolo mette insieme, fianco a fianco giovani provenienti da più regioni d’Italia, con i loro dialetti, le inflessioni, gli umori, gli ideali, i ceti più diversi. Un affresco onirico e storico in cui accanto ai fatti, alle ricostruzioni, trovano spazio ideazioni, ricerche, sonorità, emozioni e paure di questa guerra totale; inutile come tutte le guerre. Lo spettacolo è dedicato ai bisnonni che vi parteciparono.
Cast – Lo spettacolo è scritto e diretto da Francesco Sala; ideazione Viola Pornaro. Con Roberto Citran e e dieci allievi-attori provenienti dalle scuole di teatro Fondamenta, Fonderia delle Arti, Accademia Nazionale Silvio D’Amico di Roma. Disegno luci Paolo Macioci; Costumi Fabrizia Magnini.
Info – Info, prevendita e prenotazione biglietti: Tel. 06/32810 www.castelsantangeloestate.it
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento