Tu chiamale, se vuoi, impressioni
Interventi a gamba tesa
L’ex Prefetto di Roma Serra, prima di lasciare l’incarico poche settimane fa, affermò con tono alquanto infastidito che la popolazione ha una percezione troppo amplificata circa la microcriminalità corrente, in quanto questa ha subito un incremento di “appena” 2 o 3 punti percentuali rispetto all’anno precedente (quasi stessimo parlando di generi alimentari e non di delitti). Abbiamo quindi appreso tre cose nuove e interessanti: primo, che se ci scippano o ci rapinano non abbiamo nulla da temere in quanto trattasi solo di una percezione alterata e non di un fatto reale; secondo che dobbiamo rallegrarci assai, perché se le cose andassero veramente peggio verremmo derubati di nuovo dopo dieci minuti; terzo, che la microcriminalità ce la dobbiamo tenere come elemento connaturato al paesaggio e quindi è inutile lamentarsene. Appena insediato, il nuovo Prefetto Mosca si è adeguato alla visione del suo predecessore e, con un fantastico gioco di parole, ci dice inoltre che per la gente (ah, quanto è inutilmente ansiosa!) la criminalità “micro” è vista come se fosse “macro”. Così ben rassicurati dalle competenti autorità, ora possiamo campare tranquilli e tenere le tasche bene aperte, così almeno evitiamo di essere pure malmenati. Insomma, zitto e…….Mosca!
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