Trump Donald firma le sanzioni più pesanti contro la Russia… e la UE paga le spese
Il presidente USA Donald Trump ha firmato la legge adottata dal Congresso che prevede sanzioni unilaterali più pesanti contro la Russia, l’Iran e la Corea del Nord.
Le sanzioni, votate dal Senato USA il 27 luglio, e sottoscritte da Trump il 2 agosto 2017, sono volte a punire la Russia per la sua annessione della Crimea, per la guerra nel Donbass e per aver tentato di condizionare le presidenziali americane.
Come è stato segnalato da Bloomberg con riferimento alla Casa Bianca – Scrive Sputnik- L’Unione Europea ha caratterizzato questo progetto come un’azione unilaterale di Washington e ritiene che possa portare a conseguenze fuori misura, indiscriminate e non intenzionali. Il disegno di legge, nonostante le richieste del business americano di inserire modifiche, ha mantenuto le disposizioni in materia di energia, in particolare i riferimenti diretti contro la costruzione del gasdotto europeo “Nord Stream-2”.
Altra botta USA contro l’Italia – Con le nuove sanzioni contro la Russia e l’Iran si prevedono ripercussioni economiche negative per l’Europa (ed in particolare per l’Italia). Le misure contro la Russia, che sono quelle più controverse, sono state decise principalmente per punire Mosca delle presunte ingerenze nella campagna elettorale americana… (a favore del Trump, era l’accusa democratica ndr).. e Trump controfirmando le sanzioni assume una posizione paradossale, ovvero ammette che la Russia effettivamente ha “tramato” per farlo eleggere e lui la punisce…
In realtà, puntando sul settore energetico, le sanzioni anti russe impongono invece ai vassalli europei di Washington l’abbandono della vantaggiosa cooperazione energetica con la Russia. Senza contare che la firma di Trump garantirà solo la fine del dollaro USA come valuta di riserva mondiale, dato il prevedibile abbandono di tale divisa da parte delle transizioni cino-russe. Nel frattempo, Mosca sarà libera di consolidare la cooperazione economica e di sicurezza a lungo termine con Pechino. In altre parole: Washington insiste affinché Russia e Cina si avvicinino a danno dell’Europa.
So’ mmericani… nun ce piove!
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