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Lunedì 27 gennaio, Giornata della Memoria, al Teatro Ghione uno spettacolo che accompagna da più di dieci, ogni volta con rinnovata emozione, la coppia Nicola Pistoia Paolo Triestino Li Romani in Russia, di Elia Marcelli.

Così la presentazione:

«Agosto 1941. La campagna di Russia. Treni che portano via una generazione. Sorridente, sicura di tornare. Un grande poeta romanesco, Elia Marcelli, è tra i pochi a riportare a casa il dolore, il freddo, la rabbia. E racconta. Per non dimenticare e non far dimenticare. Uno straordinario affresco, rigorosamente in versi, che emoziona, commuove e, incredibilmente, diverte.»

In scena Elisabetta De Vito e i musicisti: Pino Cangialosi (autore anche delle musiche), Sara Natalizi e Michele Secci.

Introdurrà la serata il prof. Marcello Teodonio, il maggior artefice della riscoperta di questo straordinario poema di Elia Marcelli, personaggio davvero fuori dal comune. Dopo le – tre campagne di guerra tre – ha vissuto per decenni in Sud America dove è stato, tra l’altro, autore di un film sulla vita degli indios. Un uomo che ha regalato parole indimenticabili.

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