“Tradimenti” di Harold Pinter per concludere il laboratorio Teatrarte
Lo spettacolo si è svolto sabato 28 giugno alle ore 21,00 al Teatro di Terra. “Tradimenti” di Harold Pinter per concludere il laboratorio Teatrarte. Il classico triangolo “moglie, marito e amante” affonda nel baratro dei sopiti dissapori esistenziali nello spettacolo finale del laboratorio Teatrarte diretto da Sabina Barzilai.
Harold Pinter è un autore complesso per tematiche presentate e per difficoltà di interpretazione, ma l’occasione si è dimostrata una sfida eccellente per i giovani attori che sabato 28 giugno si sono esibiti al Teatro di Terra. La cornice temporale dell’opera occupa nove anni, ma con una particolarità: partendo dal momento conclusivo sulla linea del tempo, gli interpreti hanno “riavvolto”la vicenda, toccando i momenti fondamentali della relazione tra coniugi e amante fino allo scoccare della prima scintilla. Si parte dai discorsi comuni, dalle chiacchierate di tutti i giorni, per esplorare i veleni insiti nei meandri della parola. È un disagio che nasce dal profondo, e che si dimostra onnipresente nell’analessi adottata da Pinter fino alla prima scena, la cui apparente vena romantica si dissolve nella mente dello spettatore che già conosce il prosieguo degli eventi e,probabilmente, un segnale d’allarme avvolge intuitivamente anche i protagonisti. Il tradimento prescinde dal contesto del legame sentimentale per diventare atto fondamentale della natura umana. In un gioco così affascinante i personaggi diventano in un certo senso intercambiabili perché si perdono i ruoli: tutti sono sia traditori che traditi, ma sono soprattutto tutti consapevoli dell’intera situazione. Gli attori che hanno calcato la scena del Teatro di Terra hanno saputo conquistare gli applausi del pubblico . È stato interessante vedere i tre personaggi caratterizzati in maniera sempre diversa dagli interpreti, pur mantenendo intatta la struttura di fondo. Di seguito elenchiamo gli attori della rappresentazione: Agostino Schiavone, Enrico Mastracci, Nicole Ercoli, Massimo Favale , Sara Morassut, Valeria Siracusa, Manuel Cianchetti, Valentino Trivelloni, Pierpaolo Sinico, Sofia Mammucari. Arricchisce lo spettacolo un dialogo restituito alla musicalità della lingua originale da Massimo Favale e Sara Morassut, che hanno dato prova di una buona abilità linguistica che ha valorizzato l’interpretazione.
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