TPL accolta la proposta di Cerroni dal Commissario Strati
L’incontro si è svolto lo scorso lunedì 20 febbraio al Comune di Frascati, oltre al sottoscritto erano presenti il Commissario e il responsabile del settore viabilità Ernesto Mastrantonio. Con piacere possiamo affermare che la nostra proposta è stata accolta dal Commissario anche grazie al parere favorevole del Responsabile del settore, Mastrantonio.
In sostanza la proposta avanzata è stata la seguente: prima di ridurre le corse del TPL si chiede di adeguare i costi del servizio e aumentare i controlli anche attraverso l’utilizzo della Polizia Locale.
Nello specifico abbiamo proposto di:
- eliminare il biglietto di corsa semplice ridotto (€ 0,41);
- aumentare il costo del biglietto di corsa semplice da € 0,82 a € 1,00;
- eliminare l’abbonamento mensile 1 linea ridotto (€ 8,52);
- eliminare l’abbonamento mensile 2 linee ridotto (€ 10,33);
- eliminare l’abbonamento mensile intera rete ridotto (€ 11,62)
riteniamo infatti che i costi esigui degli abbonamenti ordinari non giustifichino alcuna riduzione aggiuntiva e che con tale eliminazione delle riduzioni si farebbe molta più chiarezza nella vendita e distribuzione di biglietti e abbonamenti.
Questo porterebbe ad avere:
- il costo del biglietto di corsa semplice a € 1,00 (sempre inferiore al servizio romano dove una corsa in metro costa € 1,50);
- il biglietto acquistabile a bordo con validità 75′ a € 1,30 (invariato);
- l’abbonamento mensile 1 linea a € 17,04 (invariato ma uguale per tutti);
- l’abbonamento mensile 2 linee a € 20,66 (invariato ma uguale per tutti);
- l’abbonamento mensile intera rete a € 23,24 (invariato ma uguale per tutti).
Come si può vedere il costo ordinario è talmente basso che nulla giustifica una ulteriore riduzione, basti mettere a confronto di questi dati il costo del TPS (Trasporto pubblico scolastico) che per un bambino residente è di € 35,00. Quindi, un bambino che va a scuola, con orario d’ingresso e d’uscita stabiliti e percorso fisso (casa/scuola – scuola/casa) ha un costo dell’abbonamento maggiore di un utente che usufruisce del TPL (Trasporto pubblico locale) sull’intera rete, che può prendere il bus in diversi orari del giorno e per differenti destinazioni. Questo esempio rende evidente che quella tariffa è bene che venga pagata da tutti gli utenti senza ulteriori riduzioni.
Per quanto concerne il problema del controllo, abbiamo fatto presente che il Comune non può affidare al solo Schiaffini Travel tale responsabilità. Lo stesso autista deve guidare, controllare i biglietti e gli abbonamenti, nonché fare i biglietti sul bus. Dovrebbe essere interesse del Comune conoscere lo stato di contribuzione al servizio erogato e monitorare che questo sia regolare. I dipendenti comunali in grado di svolgere un servizio di controllo potrebbero essere i vigili della Polizia Locale.
Sia il Commissario, sia il Responsabile del settore hanno ascoltato con attenzione, convenendo sulla possibilità che un aumento delle entrate possa garantire la qualità del servizio. Il Commissario ha chiesto a Mastrantonio di verificare la possibilità e le modalità di un corretto adeguamento, quindi il Responsabile si è preso l’impegno di operare in tal senso con un attento studio di settore.
Siamo lieti di aver contribuito con proposte e senza proteste ad una maggiore riflessione sulla difficile situazione del TPL frascatano. Ci auguriamo che il lavoro degli uffici, anche qualora dovesse differire in parte dalla nostra proposta, possa alla fine condurre alla preservazione della qualità di un servizio importante per tutta la cittadinanza, attraverso un adeguamento ragionevole dei costi e soprattutto al controllo attento dei furbetti che non obliterano alcun biglietto.
Nel frattempo, mentre gli uffici svolgono il loro lavoro di verifica, il Commissario è in attesa di una proposta da parte della ditta che eroga il servizio, la Schiaffini Travel s.p.a.
Attendiamo fiduciosi gli ulteriori sviluppi.
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