Torre Angela calcio, il dg Ciani sbotta: «Altro arbitraggio allucinante nei 2001, week-end nero»
Febbraio 23
19:50
2017
Roma – Il Torre Angela non ci sta. La società del presidente Roberto Ciani e del direttore generale Fabrizio Ciani ha subito un week-end “pesantissimo” a livello arbitrale. Il caso più vistoso è accaduto in occasione del match degli Allievi fascia B di mister Gabriele Passerini. «Questo nostro gruppo dei 2001 è ormai preso di mira – dice il dg Fabrizio Ciani – L’anno scorso, sempre dopo una sfida interna col Quadraro Cinecittà (anche stavolta avversario di turno, ndr), il giudice sportivo decretò prima la nostra esclusione dal campionato e poi in secondo grado una penalizzazione che ci impedì di competere per vincere il campionato. Quest’anno la storia si è ripetuta e, solo per l’esperienza vissuta l’anno scorso, abbiamo tenuto a bada i nostri ragazzi. Giocavamo contro la prima in classifica e già prima della sfida l’arbitro ha fatto una lunga “ispezione” del terreno di gioco, controllando ogni singolo particolare. Nel primo tempo il Torre Angela è stata l’unica squadra in campo e avrebbe dovuto arrivare all’intervallo in vantaggio di tre o quattro reti per la mole di gioco prodotta. Dopo il gol dell’1-0 firmato da Trifici, invece, l’arbitro ha inventato letteralmente una bestemmia del nostro Cruz, mostrandogli il “rosso”. Poi ha assegnato una punizione inesistente con la quale il Quadraro ha siglato l’1-1 e non contento all’intervallo ha intimato ai nostri ragazzi di far smettere gli insulti del pubblico nei suoi confronti. In avvio di ripresa gli ospiti sono passati in vantaggio approfittando di un nostro svarione, ma cinque minuti dopo l’arbitro ha negato un solare calcio di rigore per un fallo su Trifici, un episodio che non avevo mai visto in tanti anni di calcio tanto che anche i tifosi e i giocatori ospiti sono rimasti esterrefatti. Nel finale il Quadraro ha siglato il 3-1 e il bilancio disciplinare ha visto otto ammoniti della nostra squadra e il primo ospite a dieci minuti dalla fine». Ma gran parte del fine settimana del Torre Angela è stato “sfortunato” dal punto di vista arbitrale. «Il giorno stesso la nostra Juniores provinciale era impegnata a Sant’Angelo per un recupero e nessuno aveva avvisato l’Aia per l’invio del direttore di gara, arrivato in extremis da una vicina sezione una volta contattato l’organismo. Domenica, invece, la nostra Prima categoria ha chiuso il suo match con un espulso e cinque ammoniti a carico contro zero sanzioni per gli avversari dell’Albula e addirittura la Juniores Primavera ha finito in sette ragazzi vincendo pure la partita con l’Alessandrino. Non so perché il Torre Angela meriti questo trattamento, ma c’è qualcosa che non quadra ed è ora di avere maggiore rispetto nei nostri confronti».
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Area comunicazione Torre Angela calcio
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