Torpigattara si prepara alla manifestazione democratica del 23 ottobre
Le cittadine ed i cittadini chiedono pulizia, illuminazione, abbellimento ed adeguamento delle nostre strade, dei marciapiedi e delle piazze; che vengano valorizzare gli spazi verdi, i siti archeologici e tutti i luoghi della Socialità. Chiedono di creare e/o ripristinare tutti gli ambienti necessari affinché cultura ed arte “dal basso” siano a fruizione pubblica e gratuita. Sotto questo aspetto l’apertura del Cinema Impero in quanto CINEMA pubblico, di prima visione e popolare nei prezzi è per noi una priorità.
Le cittadine ed i cittadini vogliono strappare le piazze agli spacciatori, così come allontanare gioco d’azzardo ed impedire l’abuso nella vendita dell’alcol a qualsiasi ora, elementi di penetrazione criminale organizzata e di microcriminalità diffusa, e chiedono che venga impostata una lotta culturale incisiva, a partire dall’educazione nelle Scuole, diretta a contrastare tutte le dipendenze: da alcol, droga o gioco d’azzardo, per ridurre drasticamente il danno sull’attuale generazione di giovani e per azzerarlo sulle future.
Dopo le Assemblee e le Mobilitazioni che hanno visto la partecipazione di centinaia e centinaia di persone, le cittadine ed i cittadini di Torpignattara hanno deciso di costituirsi in Assemblea Permanente e di mettere in piede un Laboratorio di Quartiere: una sede di partecipazione e di elaborazione di idee, di proposte e di conflitto.
A tal proposito si è deciso di occupare l’ex sede del Consiglio Municipale di Piazza della Marranella aprendola alla cittadinanza ogni Lunedì dalle 19 in poi.
Ciò rappresenta un salto di qualità attraverso il quale sarà più forte la richiesta di tutte-i affinché Municipio e Comune chiariscano gli elementi oggi troppo opachi in merito ai progetti urbanistici e sociali che interessano il nostro territorio. Allargare la partecipazione cittadina, coinvolgendo ogni angolo del nostro quartiere farà sì che la proposta che ne scaturirà sia più precisa, e più vigorosa anche la nostra volontà di aprire una breccia democratica e popolare nelle Istituzioni.
L’Assemblea ha adottato il criterio di costituire Gruppi di Lavoro tematici in modo da raggruppare le-i partecipanti sulla base dell’interesse sociale e della competenza. Tra i tanti temi evidenziamo quello sulla cultura, sull’ambiente, sulla speculazione immobiliare, sui beni comuni e l’efficacia dei servizi: pulizia, illuminazione, mobilità e di assistenza sociale ai senza casa, ai dipendenti di droga ed alcol. Già si è avviato quello delle donne alla Pisacane ed è a buon punto quello sulla cura agli spazi verdi.
Largo alla creatività popolare!
La Manifestazione di Giovedì 23 ottobre ha l’obiettivo di raggiungere pezzi di società che ancora non sono a conoscenza del movimento sociale in atto e, allo stesso tempo, rendere pubblica tutta la determinazione del quartiere a cambiare radicalmente le proprie condizioni di vivibilità. Ad essa la Casa del Popolo ed il circolo PRC di Torpignattara aderiscono con convinzione.
E’ questo il momento di non mollare. Marino e Nieri, Sindaco e Vicesindaco, che a Torpignattara quando vengono lo fanno in regime di semiclandestinità, stanno fiutando che qualcosa tra la gente si sta muovendo e che loro non sono in grado di offrire risposte sociali e popolari efficaci. D’altronde il Governo Renzi, servo dell’Europa, ha già disposto nel Patto di Stabilità ulteriori tagli di bilancio a Comuni e Regioni, ostaggi dei loro stessi referenti centrali.
“Ce lo chiede l’Europa. Ce lo chiedono i Mercati…”.
E’ ora che a chiedere ed ottenere siano le cittadini ed i cittadini.
Torpignattara si prepara a fare la propria parte
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