Torna il Festival di Yulin, Animal Equality: la strage di cani e gatti va fermata
Torna il Festival di Yulin, Animal Equality: la strage di cani e gatti va fermata e con essa anche i wet market dove vengono confinati in gabbia e macellati tra atroci sofferenze
Milano, 20 giugno 2022 – In Cina sta per iniziare il Lychee and Dog Meat Festival, più conosciuto come Festival della carne di cane di Yulin. Animal Equality chiede che la strage di cani e gatti che si consuma in Cina in occasione di questo festival e durante l’anno nei wet market venga fermata una volta per tutte. Il lavoro di documentazione di queste pratiche condotto da Animal Equality sarà anche oggetto di una presentazione in Senato nella giornata di domani.
Dal 2009, nel corso di questo festival vengono torturati, uccisi e macellati centinaia di migliaia di cani e la loro carne viene consumata perché considerata in grado di portare fortuna e buona salute in occasione del solstizio d’estate.
Al momento solo alcune città, come Shenzen e Zhuhai, hanno posto un divieto ufficiale al consumo di carne di cani e gatti, ma solo sull’area di propria competenza, e ancora oggi, in Cina vengono uccisi ogni anno 10 milioni di cani e 4 milioni di gatti. Costretti a vivere in gabbia e a subire atroci sofferenze, i cani macellati durante i 10 giorni di festival secondo le stime sono oltre 10mila.
Anche grazie alla campagna lanciata nel 2020 da Animal Equality e rivolta alle Nazioni Unite, nel giugno 2021 l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l’Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) e il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) hanno chiesto congiuntamente la sospensione su scala globale della vendita di mammiferi vivi e selvatici nei wet market, a causa dell’alto rischio che rappresentano per la trasmissione di malattie zoonotiche. Il Festival di Yulin rappresenta a questo proposito una manifestazione che sfida le suddette raccomandazioni e gli impegni presi dal governo cinese per limitare i mercati umidi.
A fronte delle strazianti immagini documentate dal team investigativo in Cina, Vietnam e India, nel 2020 Animal Equality ha lanciato una petizione internazionale per chiedere la chiusura dei mercati di animali vivi in tutto il mondo e per mettere fine al consumo di carne di cane e gatto, una pratica ancora purtroppo diffusa in alcuna zone della Cina che dà anche adito a un commercio spesso illegale di animali. La richiesta di chiudere i wet market – in cui durante l’anno sono confinati anche milioni di cani e gatti – nasce dalla necessità di porre fine alla sofferenza che milioni di animali sono costretti a patire in questi luoghi, ma anche dalla pericolosità che questi luoghi rappresentano per la salute pubblica, minaccia resa ancora più reale dallo scoppio della pandemia di Covid-19. La petizione per la chiusura dei wet market ha raccolto oltre mezzo milione di firme ed è stata consegnata al Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres, mentre sono più di 700.000 le persone che chiedono di vietare il consumo di carne di cane e gatto.
Domani, 21 giugno 2022, in concomitanza dell’inizio del Festival di Yulin in Cina, la Direttrice di Animal Equality Italia, Alice Trombetta, parteciperà all’incontro organizzato su iniziativa della Senatrice Raffaella Marin, Dipartimento del Benessere Animale Lega, per presentare le proprie inchieste e la propria attività istituzionale mirate a denunciare la sofferenza degli animali in questi luoghi e a porre fine non solo al Festival di Yulin, ma anche al consumo di carne di cane e gatti e ai wet market nel mondo.
L’incontro si terrà presso la Sala Nassiriya del Senato della Repubblica alle ore 14. Parteciperanno anche il deputato Filippo Maturi, responsabile nazionale del Dipartimento Benessere Animale Lega, Cinzia Bonfrisco, europarlamentare e membro dell’Intergruppo Benessere e Protezione degli Animali presso il Parlamento europeo, diversi rappresentanti delle associazioni di protezione degli animali e la giornalista Giulia Innocenzi.
Animal Equality
Animal Equality è un’organizzazione internazionale che lavora con la società, i governi e le aziende per porre fine alla crudeltà verso gli animali d’allevamento. Animal Equality ha uffici negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, Italia, Spagna, Messico, Brasile e India.
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Anche quest’anno il 2022 sarà la strage dei cani e gatti in Cina????Nessuno li può FERMARE????? Nessuno????