Tor sapienza: “quartiere in ginocchio. Serve monitoraggio costante”
“Dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Zhang Yao nei pressi del campo rom di via Salviati si è riacceso l’interesse mediatico ed istituzionale sulle precarie condizioni di vivibilità a Tor Sapienza. Apprendiamo oggi dell’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine all’interno dell’insediamento nomade e non possiamo che esserne contenti, sottolineando l’impegno costante ed efficiente dei nostri agenti di pubblica sicurezza. Quello che non condividiamo, piuttosto, è che le istituzioni – in questo caso Comune e Municipio a marca grillina -, si “accorgano” solo adesso che a Tor Sapienza esiste un reale problema di sicurezza, degrado e vivibilità. Da mesi, infatti, denunciamo i roghi tossici di via Salviati, la sporcizia dilagante e le vacue politiche del Campidoglio, ricevendo in cambio un silenzio istituzionale che fa arrabbiare comitati e residenti. Sollecitiamo l’amministrazione pentastellata a svegliarsi e a mettere in campo provvedimenti complessivi, ad ampio respiro, per implementare la sicurezza nel quartiere Tor Sapienza”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi.
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