Tor de’ Cenci (calcio, I cat.), capitan Frasca dopo il pari con l’Ostiense: “Ci restano rimpianti”
Roma (Rm) – Inizia con un buon pareggio l’avventura del Tor de’ Cenci nel campionato di Prima categoria. La formazione dei tecnici Alessandro Cecconi e Pietro Candi ha impattato 1-1 contro la Polisportiva Ostiense nel match “casalingo” andato in scena sul campo del Fonte Meravigliosa (e nello strano orario delle 17,30) per l’indisponibilità del “Mancini”. Alessandro Frasca, difensore centrale classe 1996 e neo capitano del team capitolino (ha ereditato la fascia da De Luca, “graduato” della passata stagione), analizza così la sfida: “Siamo partiti in una maniera poco brillante, forse eravamo troppo tesi e il fatto di non poter giocare sul nostro campo ci ha tolto qualche sicurezza. Inoltre di fronte abbiamo avuto un avversario di ottimo livello che tra l’altro ha usufruito anche di un calcio di rigore molto dubbio che però è stato calciato alto. Quell’episodio è stato come una scossa per la nostra squadra che si è messa a giocare, ha creato alcune buone occasioni ed è passata in vantaggio con un calcio di rigore di Taranto. Poi nella ripresa un episodio sfortunato ci è costato l’1-1, ma la nostra squadra ha ripreso a giocare e ha provato anche a vincerla, anzi alla fine credo che ci siano rimasti anche dei rimpianti per non esserci riusciti anche perché nell’ultimo quarto d’ora gli avversari sono rimasti in inferiorità numerica, ma hanno difeso bene”. Tra l’altro il Tor de’ Cenci ha dovuto anche sopperire ad alcune assenze importanti: “Cerro, vice capitano e uno degli elementi più forti del gruppo, ha avuto un problema muscolare prima della gara e speriamo di non averlo perso per troppo tempo. Poi anche Alessandrini è subentrato dalla panchina perché non si era potuto allenare con continuità”. Frasca (al suo quinto anno consecutivo in prima squadra dopo diversi anni nel settore giovanile) preferisce evitare proclami, nonostante il buon pari all’esordio: “L’anno scorso siamo arrivati terz’ultimo e, anche se il gruppo è cambiato e la società ci sta molto vicina, dobbiamo rimanere coi piedi per terra. E’ chiaro che la prestazione di domenica ci dà coraggio e convinzione, ma sappiamo che c’è tanto da lavorare”.
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