Notizie in Controluce

Presso Formia, lungo la Via Appia, è presente il sepolcro denominato “Tomba di Cicerone”. Formato da due “corpi sovrapposti: una base quadrata e una meta troncoconica o tamburo”, alto nel totale circa 24 metri, ha base quadrata in blocchi di calcare con un’altezza di 9 metri e 18 metri il lato; mentre la parte superiore è troncoconica e ha un diametro alla base di 10 metri, un’altezza di 9 metri circa, è priva di rivestimento e realizzata in struttura cementizia in “malta ordinaria e pietra frammentata”. Nel pannello descrittivo ivi posto, si legge che la tomba è “di età augustea”, nel piano inferiore ha “un’alta cella circolare intervallata da sei nicchie ed è coperta da una volta anulare impostata al centro su un pilastro a sezione circolare di elementi lapidei.” Inoltre, le volte del piano inferiore e del piano superiore sono sorrette da una colonna, dove quella del piano inferiore è in pietra calcarea cilindrica; quella superiore in muratura e quadrata per via “dei tempi diversi della realizzazione, la diversa mente ideatrice e le diverse motivazioni che hanno ispirato le due costruzioni”. Inoltre, alla parte superiore è attribuita “una datazione posteriore di oltre mille anni”.  Non è certa l’attribuzione della tomba a Cicerone perché l’attribuzione deriva dalla “tradizione popolare” e dagli “studiosi” a partire dal ‘700.

Cicerone, ne “Il sogno di Scipione”, fa dire all’Africano che la via è costituita dal praticare la “giustizia e il dovere della pietà” ed è la virtù che deve indirizzare “verso la vera gloria”, dove gli impegni maggiormente nobili sono quelli che “interessano il benessere della patria” e l’uomo è definito dalla sua anima, e non dall’immagine “che si può indicare con il dito”.

Foto: Tomba di Cicerone presso Formia. Nella foto, si nota la parte inferiore quadrata e la parte superiore di epoca successiva troncoconica.

Bibliografia:

Ministero della Cultura, cultura.gov.it

LA TOMBA DI CICERONE A FORMIA, LAZIO EIRI e OGGI, Anno LIII- n.1-3 (616) – Gennaio-Marzo 2017

Cicerone, Il sogno di Scipione, Marsilio 1993