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Trionfo della lirica al Santuario di Ercole Vincitore: il concerto Opera e Storia incanta il pubblico

Nella suggestiva location del Santuario di Ercole Vincitore ha avuto luogo l’11 luglio il concerto Opera e Storia a conclusione della Masterclass dei docenti Veronica Simeoni (mezzosoprano) neofita istrionica dell’insegnamento lirico, per cui l’opera non è solo tecnica, ma introspezione e Michele D’Elia (pianista) volato pochi giorni fa da Los Angeles proprio per l’occasione e che insegna a valorizzare lo spartito nelle prove che anticipano l’ingresso del cantante lirico in orchestra.

Grazie al dottor Bruciati e alla dottoressa Carbonara, i padroni di casa, e alla direttrice Antonella Zampaglione, organizzatrice e testimonial di questa Masterclass, prima di una lunga serie, si è aperto il concerto che ha visto l’esibizione superba di allievi nazionali e internazionali, che si sono esibiti portando in opera un’epoca d’oro della musica italiana da Donizetti a Puccini passando per Verdi.

Ha dato inizio al concerto il basso russo Victor Sporyshev con la Vecchia Zimarra come omaggio a Puccini per il centenario della sua ricorrenza, accompagnato al piano dalla delicatezza tecnica della pianista Alessandra Valletta.

Nella sala si sono poi esibiti i soprani: Giuliana Di Stefano con un pezzo tecnicamente molto difficile di Mozart, Temerari come scoglio; Liangyi Xiao che con grande espressività vocale ha presentato Song to the moon di Dvorak accompagnata al pianoforte da Luyao Li; Patrizia Daniela Fodor con Regnava nel silenzio di Donizetti, che ha estasiato il pubblico con importanti vocalizzi ed estensioni della voce, ancora i mezzosoprani Valentina Lucente nella sua toccante Deh! Tu, bell’anima di Donizetti; Mariateresa Federico con l’appassionante E’ sgombro il loco di Donizetti; Junchen Huang con Air des lettres di Massenet, nella sua interpretazione struggente e delicata; tutte accompagnate dal maestro Michele D’Elia, pianista che con le mani vola sui tasti e incanta come se suonasse un’intera orchestra.

Infine con voce piena e corposa il basso Victor Sporyshev ha deliziato il pubblico con una toccante e patriottica O patria…O tu, Palermo di Verdi.

Ogni esibizione è stata accolta da applausi scroscianti da parte del pubblico, che ha potuto apprezzare le interpretazioni espressive e le perfette esecuzioni, che hanno mostrato la forza e l’incantevole bellezza della lirica.

Il concerto si è concluso con un omaggio d’eccezione al compositore tiburtino Federico Biscione, che confondendosi umilmente fra il pubblico, con grande emozione ha ascoltato la sua opera titolata Trois esquisses lyriques che con stima i due docenti Simeoni e D’Elia hanno voluto onorare, per ringraziare anche del battesimo in questa città che li vedrà richiesti a gran voce e ancora protagonisti nei prossimi anni in nuove Masterclass.

Consegna degli attestati, omaggio floreale, foto di gruppo e nella gioia, che solo la musica può dare, si conclude con un brindisi di abbracci e sorrisi soddisfatti l’egregio lavoro dei docenti Simeoni e D’Elia. Musica ad alti livelli per orecchie sensibili e cuori pronti e aperti a realtà vibranti che solo la musica fatta a certi livelli può regalare. Tutto ciò che fa bene all’anima, Opera e Stora,  era lì nel Santuario di Ercole Vincitore e ha incantato.  Il plauso del pubblico è il trionfo di questo evento che pur essendo un unicum del momento non rimarrà tale, il CDM infatti è pronto a portare avanti questo filone di Masterclass della musica contando su una cittadinanza attiva e sulla presenza del nuovo sindaco Marco Innocenzi, che si è dimostrato da subito sensibile a questi importanti eventi, lustro e identità della Superba città di Tivoli.