TI ODIO DA MORIRE
Ad appena un anno dalla sua pubblicazione, sono oltre 6000 le copie vendute di “Ti odio da morire” (Arduino Sacco Editore), il romanzo d’esordio di Alessandro Nardone, giunto ormai alla sua terza ristampa.
Il giovane autore, ex consigliere comunale di Como, ha stupito tutti ieri durante la sua partecipazione al salotto letterario ospitato dalla rassegna capitolina “All’Ombra del Colosseo”, ingaggiando una schermaglia amorosa, aspra ed incalzante, con Sylvie Giustinetti, la protagonista femminile del libro.
Nella trama del libro, in gran parte autobiografico, Sylvie è una femme fatale, misteriosa ed intrigante, una donna di una bellezza disarmante, dalla grande cultura e dai modi estremamente raffinati che tenta di soggiogare in ogni modo Francesco, il suo uomo.
Un lavoro editoriale avvincente, tra realtà e invenzione, retroscena e curiosità, in un verosimile e accattivante affresco della scena politica italiana, uno spaccato sulle difficoltà che incontrano i ragazzi della generazione dell’autore in campo affettivo e nel loro approccio generale alla vita.
Il pubblico ha assistito divertito allo scambio di battute pungenti tra i due, appassionandosi a questo gioco delle parti e rimanendo con il fiato sospeso fino alla fine sull’esito della querelle.
L’epilogo dell’incontro è stato dei più curiosi, infatti proprio mentre sta per rivelare il nome del politico che la molestò, Sylvie lascia cadere la maschera rivelando la sua vera identità, tra gli applausi della platea.
E’ l’attrice Cristina Parovel che ha magistralmente interpretato il ruolo di Sylvie in una caratterizzazione autentica del personaggio riuscendo a convincere nel contempo anche sui contenuti del libro.
Tra i suoi film ricordiamo alcune pellicole molto conosciute e apprezzate come “Paparazzi” di Neri Parenti o “Il cielo in una stanza” di Carlo Vanzina.
Di recente ha interpretato Catalina in “I love you, I love you” , il cortometraggio presentato all’ultimo Festival di Cannes.
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