Ti amai
Novembre 10
11:02
2013
Ti amai, cara compagna
d’infantili giochi, moscacieca
e prato in fiore
in un turbinio di allodole,
di margherite sul
filo della tramontana,
avido ti amai, caro
addome lungamente perlustrato
con labbra umide
nella schermata luce
di un notturno faro, tu
al mio brusio sospesa tu
vento intermittente tu, si era
nell’incanto a un passo
da un’ebbra rivelazione, io
ariete, tu scorpione, lo zodiaco
sarebbe stato la nostra
beffa, la nostra illusione,
vai tuttora da un’isola
all’altra inseguendomi
blandendomi, caro dado,
amaro guado, non sai
quanto ti amai.
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