Testamento biologico: “nel lazio via agli adempimenti sul dat e ad una campagna sul consenso informato”
“Il tema del fine vita mi è molto caro e vigilerò sulla corretta attuazione della legge (n.29/2017) sul cosiddetto testamento biologico. Con l’ordine del giorno approvato in aula, che ho presentato e poi condiviso con l’assessore Alessio D’Amato, la Regione Lazio potrà finalmente avviare gli adempimenti previsti sul consenso informato e sulle Disposizioni anticipate di trattamento (DAT), in particolare sulla raccolta delle DAT e il loro inserimento in banca dati, nonché sulle campagne di informazione e comunicazione”.
Lo dichiara Eleonora Mattia (PD), presidente IX Commissione regionale del Lazio e prima firmataria dell’ordine del giorno sul testamento biologico.
“Dobbiamo far conoscere l’esistenza di questa legge e, tramite una corretta comunicazione tra medico e paziente, il diritto di rifiutare le cure, di ricorrere alla terapia del dolore, di pianificare in maniera anticipata le proprie cure e i trattamenti medici. Il voto dell’aula impegna il presidente Nicola Zingaretti e la Giunta regionale ad attivarsi affinché la direzione regionale attui, per quanto di competenza, le disposizioni nazionali sulle DAT e faccia conoscere gli obiettivi della legge in materia di consenso informato e di DAT, le sue finalità e le modalità di attivazione dei percorsi strutturati dalla Regione. All’Anci Lazio il compito di garantire il coinvolgimento di tutti i comuni e di tutte le aziende sanitarie, anche convenzionate”.
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