Test sugli animali
Rinchiusi in gabbia tra i propri escrementi, coperti di piaghe e lesioni varie non curate, sotto forte stress psico-fisico, causato dalle condizioni assolutamente degradate in cui vengono fatti “vivere”. Queste le condizioni degli animali documentate dal ricercatore della PETA, che si è introdotto per un mese intero in un laboratorio del Professional Services Research, Inc. (Plrs) a Corapeake, North Carolina, registrando le ulteriori violenze inflitte dai dipendenti del Plrs ai poveri animali, oltre a quelle subite dalla sperimentazione. Questi animali sono stati utilizzati al Plrs in test dolorosi e crudeli per grandi società, i cui prodotti sono esposti nei negozi di tutto il mondo, tra cui Bayer, Eli Lilly, Pfizer, Novartis, Schering-Plough (ora Merck), Wellmark e Merial, i creatori dell’anti-pulci Frontline.
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