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festeggiare con noi mercoledì 10 dicembre 2014 alle ore 19,30: cena, testimonianze, letture e canti dalla terra a Lanuvio, all’agriturismo Casale della mandria, via Mediana bonifica, 23.
Nel 2009 Slow Food ha proposto alla sua rete un’idea per celebrare il ventennale dell’associazione: far coincidere l’anniversario con una giornata interamente dedicata al mangiare locale, in qualunque luogo e in qualunque forma. Così è nato il Terra Madre Day.
Anche quest’anno il Terra Madre Day si celebrerà in oltre 120 paesi del mondo e si terrà anche ai Castelli Romani, con una novità. La Condotta Slow Food Albano e Ariccia e la Condotta Cori Giulianello lo festeggeranno assieme e hanno scelto Lanuvio, “terra di mezzo” fra le due condotte, per testimoniare e far conoscere la filosofia del cibo BUONO, PULITO e GIUSTO in un luogo che già pratica questi valori da molto tempo…Si narra che il Casale della Mandria nasca sulle rovine di una villa dei Patrizi in epoca romana. Dal 1603 è stato residenza di nobili famiglie tra cui gli Sforza Cesarini, nel 1999 è stato acquistato e completamente ristrutturato da Giuseppe Verri , la cui attenzione per il mangiar sano e la passione per la coltivazione e l’allevamento, ereditati dalla sua famiglia, gli hanno permesso di arrivare ad una coscienza dell’agricoltura biologica. Questa coscienza, unita all’amore per l’arte, ha preso vita nel 2005 proprio in questo luogo che offre l’opportunità di realizzare eventi nei quali i prodotti agricoli si trasformano in opere d’arte culinarie, le sculture ed i dipinti forniscono un contorno ideale per completare il quadro del “mangiare con amore”…
La cena sarà vegetariana ma non certo meno gustosa, proprio per dare un’opportunità di riflessione e lanciare il messaggio che il consumo di carne deve assolutamente diminuire per rispettare la madre terra (per es. la carne di maiale, ha un’impronta idrica di quasi 6mila litri per chilo, una quantità “cinque volte più grande di quello per i cereali e gli amidacei). Le erbe spontanee raccolte e donate dai ragazzi di Giulianello verranno utilizzate per la zuppa contadina e l’insalata rustica. L’artista di Casale della Mandria, Giuseppe Verri preparerà dei piatti utilizzando quasi interamente prodotti di produzione propria, imperdibili i fusilloni di grano duro biologico, trafilati in bronzo con semola di grano duro Senatore Cappelli (menù a piè di pagina).
Testimonianze e racconti dei produttori, dalla partecipazione dell’apicoltrice biodinamica Roberta Pascali (Segretaria Regionale Slow Food Lazio) “in difesa delle nostre sorelle api” all’arch. Fabrizia Ranelletti, direttrice del Museo diffuso in divenire presso il Casale con “L’arte ritorna alla madre Terra” a LIBERA, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, dedita a sollecitare e coordinare la società civile contro tutte le mafie e favorire la creazione e lo sviluppo di una comunità alternativa alle mafie stesse. Inoltre graditissima la partecipazione di Carlo Cingolani con il progetto di lombricoltura, “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori” e di Antonella Rizzo con un reading di poesie.
E non è finita qui perché i sapori, i saperi della cena, la convivialità e il piacere di condividere saranno arricchiti dalla musica dal vivo di Terre inCantate con la voce straordinaria di Daniela Di Renzo e il piano di Emiliano Begni.
Infine, grazie alla Condotta “Raffaele Marchetti” Cori-Giulianello verrà proiettato il video sulle donne “cicoriare” dal titolo “Verso Santiago”. Giulianello è una piccola comunita’ di circa 3000 abitanti che nel tempo ha tramandato e preservato un’ identità’ contadina nonostante gli anni ’60 ’70 ’80 abbiano distrutto gran parte delle realta’ culturali rurali di cui l’Italia era costituita. La diversita’ , la ” biodiversita’ culturale ” di cui siamo intrisi ha regalato loro la possibilita’ di tessere reti di scambi culturali con diverse realta’ nazionali ed europee. questo film racconta uno dei momenti piu’ importanti dei nostri viaggi. I nostri canti hanno bordoni del tardo medioevo tramandati solo per cultura orale, e con essi sono stati tramandati altri canti, cibi, ricette, pensieri, modi di fare, linguaggi, punti di vista sul mondo… questo film è un piccolo documento in cui sono fissate delle memorie tra cui la presenza di Raffaele Marchetti che ha dedicato tutta la sua vita a curare queste radici, credendo molto nell’umanita’ che prima di lui, queste radici le ha piantate e curate ” e cosi’ saccio canta’ ” .
Tutti insieme invieremo un messaggio al mondo intero: le rivoluzioni globali hanno radici locali. Cominciamo da questo angolo di mondo a Lanuvio, a Casale della mandria.
Il contributo per la serata è di 20 euro, parte del contributo (2 euro a partecipante) verrà devoluto dalle Condotte Slow Food Albano e Ariccia e Cori Giulianello all’importante progetto “Mille orti in Africa”.

Az. Agr. Agrituristica Casale della Mandria Via Mediana Bonifica,23

00040 Lanuvio-RM –
Info Condotta Slow Food Albano e Ariccia
Info Condotta Slow Food Cori Giulianello