Teatro Ambra alla Garbatella
Piazza Giovanni da Triora, 15, 00154 Roma
Telefono: 06 811 73 900 – 338 468 07 87
da Mercoledì 5 a Domenica 9 Aprile 2017
(feriali ore 21 – festivo ore 17)
La Compagnia Arcobaleno
presenta
VIA MAESTRA – Commedia in due atti
di Paolo Cociani
con Paolo Cociani (Carlo Edoardo Tonnai), Letizia Mazzucchelli (Zia Federica Marani Tonnai), Alice Pirolli (Bianca Marani Tonnai), Fabio Fiore (Notaio Bajocchi), Danilo Pirolli (Assistente A. Probo), Luca Ferrari (dottor Porzione), Serena Riccio (Signora Bella), Maria Rosaria Mazzarella (La Metà della Metà), Angelo Filippo Jannoni Sebastianini (dottor La Metà), Maria Venere Guerrieri e Carla Russo (due entità spirituali).
Una Via Maestra percorsa al contrario: impegnativa assai, ma terribilmente impervia e pericolosa.
Nella Commedia di Paolo Cociani il protagonista Carlo si aggira ingenuo ed incredulo nel mondo dei concetti e degli oggetti, fra realtà ed elucubrazioni, senza rendersi conto di dove è, di cosa sta combinando e soprattutto di chi è lui stesso.
Nel non riuscire a distinguere persone da pensieri, idee e concetti da cose, intraprende il suo cammino iniziatico senza alcuno strumento per potersi raccapezzare nella vita. Nell’estremo tentativo di darsi una coerenza arriva al punto di concedersi completamente alle elucubrazioni e ai meccanismi del suo cervello: carta bianca ai pensieri che parlano da soli; drammatico sviamento che porta al delirio di una liturgia cupa e avvilente. Tuttavia quel barlume di Sé, che cerca la coerenza, richiama l’aiuto di “un forziere” ereditato che lo spinge ad approfondire, nella ricerca della “ricchezza”, la ricerca di Se stesso. E la risposta arriva, nella pienezza, nel momento del massimo degrado: il mondo della vita sgorga dall’interno dell’individuo e da allora emana luce e amore nell’universo, che si riempie di Entità Spirituali, facendo dissolvere i fantasmi della consuetudine razionale, per intravedere nella realtà di ogni giorno la vera essenza dell’essere.
Carlo Edoardo Tonnai (Paolo Cociani) un protagonista delle contraddizioni e degli spaesamenti del giorno d’oggi, Zia Federica Marani Tonnai (Letizia Mazzucchelli) una saggezza semplice e spontanea che vede le cose come stanno, Bianca Marani Tonnai (Alice Pirolli) la purezza dell’essere giovani, il Notaio Bajocchi (Fabio Fiore) e l’Assistente A. Probo (Danilo Pirolli) operatori della razionalità e del diritto come presunte fonti della guarigione spirituale. Abitanti del Cervello: il dottor Porzione (Luca Ferrari), La Signora bella (Serena Riccio), La Metà della Metà (Maria Rosaria Mazzarella), e il dottor La Metà (Angelo Filippo Jannoni Sebastianini) pensieri simili a persone che il protagonista non riesce a collocare nella giusta dimensione. Due entità spirituali (Maria Venere Guerrieri e Carla Russo) accompagnano luce, calore e coscienza nell’anima del protagonista.
Biglietto: 15 euro
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BASILICA DI SAN NICOLA IN CARCERE
Via del Teatro di Marcello, 46 – ROMA
info 348 780 43 14 – afjs@tempietto.it – www.tempietto.it
Venerdì 14 Aprile 2017 ore 18
Quattordici cantate brevi
ispirate alla Via Crucis
per voci e strumenti
Testo e musica: Isabella Foschini
Assistenza musicale: Ede Ivan
Si tratta di un coro processionale, con numero libero di cantori e strumenti. L’impostazione generale è quella di far muovere e cantare un gruppo di persone, uomini, donne, bambini, non identificabili nel tempo storico e quindi vestite con semplici tuniche, simili ma non identiche tra loro, di colore neutro, che diano la sensazione un po’ di pellegrini, un po’ di turba di popolo, in uno spazio che è immaginato.
L’ambientazione può essere, ma non necessariamente, una chiesa.
Il coro procede con scansione legata al testo che è sempre cantato e di volta in volta, quando la voce è attribuita ad un personaggio della Passione, un componente del coro si munisce di un segno distintivo che ne renda comprensibile l’identificazione (mantello, velo, flagello) salvo poi eliminarlo appena il ruolo cessa, per tornare a diventare membro del coro. Solo Gesù Cristo mantiene la sua identità fin quasi alla fine, ma dopo la deposizione dalla Croce diventerà anch’egli membro del coro processionale.
Trattandosi di espressione a sfondo religioso i partecipanti non sono scelti per le loro capacità canore o recitative, o virtuosistiche: l’adesione è del tutto spontanea e la preparazione è rimessa all’assiduità delle prove, secondo le possibilità di ognuno.
Gli strumenti hanno tendenzialmente una collocazione fissa, mentre il coro si muove nello spazio disponibile, e le voci degli strumenti accompagnano i cantori quando questi sono nelle loro vicinanze.
Il testo, diviso in 14 cantate secondo la suddivisione tradizionale della Via Crucis, si basa su passi dei Vangeli, che sono resi in frasi melodiche.
La musica è stata composta liberamente, partendo cioè dalla creazione spontanea di voce senza l’ausilio strumentale, e poi trascrivendo il motivo su spartito. E’ stato infine individuato lo strumento di accompagnamento delle diverse parti, mantenendo però il carattere di semplicità, senza aggiunte o abbellimenti.
L’accompagnamento musicale ha funzione essenzialmente di supporto e sottolineatura del canto, non di commento o arricchimento descrittivo, cosicché i momenti più drammatici sono affidati tutti alla voce pura, senza accompagnamento. Solo dopo la sepoltura, quando il coro è ormai sparito, è lasciato al suono il compito di chiudere la rappresentazione scandendone la fine. |
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Concerti del Tempietto
FESTIVAL MUSICALE DELLE NAZIONI
Sala Baldini
Piazza Campitelli, 9 – Roma
info 348 780 43 14 – afjs@tempietto.it – www.tempietto.it
Domenica 16 Aprile 2017 ore 17.15
CONCERTO DI PASQUA
Dal Dramma Wagneriano alla luce di Schumann
WAGNER LISZT SKRJABIN
SCHUMANN: KINDERSZENEN OP. 15 & SONATA OP. 22
Chiara Cipelli (pianoforte)
Musiche di R. Wagner (Isoldes Liebestod – tr. F. Liszt); A. Skrjabin (Sette Preludi Op. 17); R. Schumann (Kinderszenen – Scene infantili Op. 15, Sonata n. 2 in Sol Minore Op. 22)
Una pianista di classe per un programma dalle caratteristiche particolarmente invitanti e coinvolgenti. Chiara Cipelli propone un itinerario a rasserenarsi: incamminandosi dal Liebestod (“morte d’amore”) che è la drammatica aria finale dell’opera Tristano e Isotta di Richard Wagner, attraverso i Sette Preludi Op. 17 di Aleksander Skrjabin e i Kinderszenen (le Scene infantili Op. 15) di Robert Schumann, giunge, sempre nella scia dello Spirito Schumaniano, in quel paese della luce eccessiva che caratterizza la Sonata n. 2 in Sol Minore Op. 22. Una meravigliosa “chance” per non gettare via la Pasqua e vivere invece nelle più alte sfere della gioia.
biglietti 36 – 25 14 euro |
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Concerti del Tempietto
FESTIVAL MUSICALE DELLE NAZIONI
Sala Baldini
Piazza Campitelli, 9 – Roma
info 348 780 43 14 – afjs@tempietto.it – www.tempietto.it
Lunedì 17 Aprile 2017 ore 17.15
CONCERTO DI PASQUETTA
I Grandi Compositori: colori della tela dell’anima
BACH CHOPIN LISZT SCHÖNBERG
BEETHOVEN: SONATA OP. 110
Jakub Dera (pianoforte)
Musiche di J. S. Bach (Preludio e fuga in Si Maggiore e in Si Minore WKl I); F. Liszt (Funérailles); F. Chopin (Notturno in Re b Maggiore Op. 27 n. 2); A. Schönberg (Sechs kleine Klavierstücke Op. 19) e L. van Beethoven (Sonata in La b Maggiore Op. 110)
Jakub Dera, giovane e affermato pianista polacco, nel concerto in programma il giorno di Pasquetta, presenta come colori della musica i grandi compositori della Classica: J. S. Bach, F. Liszt, F. Chopin, A. Schönberg e L. van Beethoven sono luci, ombre, sfumature, giallo, blu, rosso nella grande tela che si formerà nella fantasia degli ascoltatori in una specie di resurrezione della sensibilità artistica nel giorno che conclude le feste di primavera.
biglietti 36 – 25 14 euro |
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