Televisione, libri e informazione
Ricordo sempre le citazioni di Pasolini sulla televisione e sul pericolo culturale che essa avrebbe generato. Più vicino a noi, ascolto sempre la canzone di Jovanotti “richiudendo ogni pensiero dentro scatole di vetro”. Da anni guardo poco la TV, raramente mi diverte o mi interessa. Tralascio le ultime scelte politiche relative ai dibattiti e forum ma è proprio anche la qualità dei servizi ad essere scadente. Sempre gli stessi giochi ripetitivi e poca cultura, poca informazione. Non si sa nulla del mondo se non per brevi stralci ed in casi di grave crisi. Così accendo, faccio zapping, vedo qua e là quello che sta succedendo ma poi spengo perché ho l’impressione di intossicarmi. Allora appena posso scelgo un bel libro. So che all’inizio la lettura potrebbe apparire come una scelta faticosa ma in realtà poi diventa come ossigeno, di cui non si può fare a meno. Un viaggio nel viaggio. I classici rimangono un punto di riferimento secondo me fondamentale e poi diverso. Leggo anche molti contemporanei anche interessanti, ma credo che i classici siano la nostra vera road map. Comunque anche se l’epoca dei libri non è al suo massimo storico penso che si potrebbe fare molto a livello pubblico per migliorare i servizi delle biblioteche. Ho lavorato presso l’Ambasciata degli Stati Uniti: hanno un servizio via e-mail che fornisce informazioni bibliografiche su fonti di vario tipo del loro paese, storia, geografia, giornalismo, diritto, turismo, enogastronomia, ma anche come si accede via internet alla biblioteca del Congresso. Da questo punto di vista i nostri amici americani sono avanti a noi. Penso che il problema dell’accesso all’ informazione (corretta e affidabile – in inglese si direbbe accountable) sia fondamentale nel nostro paese. Ci sono troppe asimmetrie informative da correggere… E da questo punto di vista si potrebbero mettere molti giovani al lavoro al fine di preparare biblioteche interattive che non siano solo un insieme di libri ma che permettano anche un accesso remoto e che forniscano un aiuto sulle ricerche di più ampio respiro. Potrebbe apparire che TV, libri ed internet non siano connessi, invece lo sono e molto: sono tre fonti di informazione e dovremmo fare in modo che si integrino più di frequente.
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