TEATRO VASCELLO- ROBERTO LATINI lun. 14/10/2019 – La delicatezza del poco e del niente
STAGIONE TEATRO VASCELLO 2019 2020
MAI PIU’ SOLI
PROGETTI TEATRO
dal 14 al 20 ottobre 2019
ROBERTO LATINI
lun. 14/10/2019 h 21
La delicatezza del poco e del niente
Roberto Latini legge Mariangela Gualtieri
poesie di Mariangela Gualtieri
regia Roberto Latini
musica e suono Gianluca Misiti
luci e direzione tecnica Max Mugnai
produzione Fortebraccio Teatro Compagnia Lombardi-Tiezzi
Da “Ossicine”, “Voci tempestate”, “Sermone ai cuccioli della mia specie”, “So dare ferite perfette”, “Fuoco centrale”, “Paesaggio con fratello rotto”, alcune delle più belle confidenze della meravigliosa poetessa cesenate, in una serata per voce sola. Un concerto poetico di parole lucciole e tenerezze e incanti e quella capacità che hanno i poeti di stare nei silenzi intorno alle parole.
Roberto Latini, attore, autore e regista, si è formato a Roma presso lo Studio di Recitazione e di Ricerca teatrale diretto da Perla Peragallo, dove si è diplomato nel 1992. Vincitore negli anni dei premi intitolati Wanda Capodaglio, Prova d’Attore, Bruno Brugnola e Sergio Torresani, ha ricevuto il PREMIO SIPARIO nell’edizione 2011 promossa dall’Associazione Nazionali dei Critici di Teatro, il PREMIO UBU 2014 e 2017 come Miglior Attore e il PREMIO DELLA CRITICA dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro nel 2015. Ha diretto il Teatro San Martino di Bologna dal 2007 alla primavera del 2012. E’ il fondatore della compagnia Fortebraccio Teatro, volta alla sperimentazione del contemporaneo, alla riproposizione dei classici e alla ricerca di una scrittura scenica originale.
merc.16 e giov.17/10/2019 h 21
Il Cantico dei Cantici
adattamento e regia Roberto Latini
musiche e suoni Gianluca Misiti
luci e tecnica Max Mugnai
con Roberto Latini
produzione Fortebraccio Teatro Compagnia Lombardi – Tiezzi
con il sostegno di Armunia Festival Costa degli Etruschi
durata 50 minuti senza intervallo
Roberto Latini vincitore del Premio Ubu 2017 come Miglior attore o performer
Gianluca Misiti vincitore del Premio Ubu 2017 come Miglior progetto sonoro o musiche originali
Note di regia
Il Cantico dei Cantici è uno dei testi più antichi di tutte le letterature.
Pervaso di dolcezza e accudimento, di profumi e immaginazioni, è uno dei più importanti, forse uno dei più misteriosi; un inno alla bellezza, insieme timida e reclamante, un bolero tra ascolto e relazione, astrazioni e concretezza, un balsamo per corpo e spirito.
Se lo si legge senza riferimenti religiosi e interpretativi, smettendo possibili altre chiavi di lettura, rinunciando a parallelismi, quasi incoscientemente, se lo si dice senza pretesa di cercare altri significati, se si prova a non far caso a chi è che parla, ma solo a quel che dice, senza badare a quale sia la divisione dei capitoli, le parti, se si prova a stare nel suo movimento interno, nella sua sospensione, può apparirci all’improvviso, col suo profumo, come in una dimensione onirica, non di sogno, ma di quel mondo, forse parallelo, forse precedente, dove i sogni e le parole ci scelgono e accompagnano.
Non ho tradotto alla lettera le parole, sebbene abbia cercato di rimanervi il più fedele possibile.
Ho tradotto alla lettera la sensazione, il sentimento, che mi ha da sempre procurato leggere queste pagine. Ho cercato di assecondarne il tempo, tempo del respiro, della voce e le sue temperature.
Ho cercato di non trattenere le parole, per poterle dire, di andarle poi a cercare in giro per il corpo, di averle lì nei pressi, addosso, intorno; ho provato a camminarci accanto, a prendergli la mano, ho chiuso gli occhi e, senza peso, a dormirci insieme. “vi prego, non svegliate il mio amore che dorme”r.l.
ven. 18/10/2019 h 21
sab.19/10/2019 h 19
dom. 20/10/2019 h 17
SEI. E DUNQUE, PERCHÉ SI FA MERAVIGLIA DI NOI?
da Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello
drammaturgia e regia Roberto Latini
musica e suono Gianluca Misiti
luci e direzione tecnica Max Mugnai
con PierGiuseppe Di Tanno
produzione Compagnia Lombardi – Tiezzi Fortebraccio Teatro
Ma se è tutto qui il male! Nelle parole! Abbiamo tutti dentro un mondo di cose; ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre, chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sè, del mondo com’egli l’ha dentro? Crediamo d’intenderci; non c’intendiamo mai!..(L. Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore.)
Botteghino info e prenotazioni:
Prosa € intero € 25, ridotto over 65 € 18, ridotto under 26 € 15
Abbonamenti e card a partire da 60 euro
Ponentino card € 60,00 a 5 spettacoli a scelta, tra le proposte di teatro, musica e danza (giorno e posto libero), l’abbonamento non è valido per le proposte inserite negli abbonamenti EOLO e ZEFIRO
ZEFIRO abbonamento fisso a 9 spettacoli (posto e turno fisso)
turno a scelta tra martedì, mercoledì, giovedì 117,00 euro in promozione
turno a scelta tra venerdì, sabato, domenica 135,00 eurpo in promozione
EOLO abbonamento a combinazione a 5 spettacoli (posto e turno fisso)
turno a scelta tra martedì, mercoledì, giovedì 65 euro in promozione
turno a scelta tra venerdì, sabato, domenica 75 euro in promozione
È possibile effettuare il cambio turno con un costo supplementare di € 5,00;
esclusivamente per i nostri vecchi abbonati il cambio turno sarà possibile senza costi aggiuntivi.
TEATRO VASCELLO STRUTTURA DOTATA DI ARIA CONDIZIONATA
Via Giacinto Carini, 78 – 00152 Roma
Tel. 06.5881021/06.5898031
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