Teatro Vascello – 12 novembre 2018 h.21 | Teatro e Musica, Festival Flautissimo HISTOIRE DU SOLDAT
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78 Roma
Promozione 20 euro in due conferma ai numeri 065898031 – 065881021 promozione@teatrovascello.it promozioneteatrovascello@gmail.com
12 novembre 2018 h.21 | Teatro e Musica, Festival Flautissimo
HISTOIRE DU SOLDAT
di Igor Stravinskij
con Massimo Wertmuller
Alessandro Murzi direttore
Ensemble strumentale Music Theatre International
La vicenda faustiana riletta e filtrata attraverso le tematiche relative al conflitto bellico, l’esilio, la lontananza, l’estraneità e l’eterna ricerca della propria patria, nella difficile e precaria condizione del soldato e del profugo.
Nel centenario della sua prima esecuzione il lavoro da camera di Stravinsky sul testo di Ramuz, risulta di straordinaria attualità. È riproposto oggi nella lettura dell’ensemble strumentale della Music Theatre International diretto da Alessandro Murzi con la presenza di Massimo Wertmuller nel ruolo del narratore.
13 novembre 2018 h.21 (musica) SERATA A INGRESSO LIBERO
Festival Flautissimo
SHEMA’
Testi di Primo Levi cantati da Shulamit Ottolenghi
Musiche di London e Bachar
Shulamit Ottolenghi, voce
Frank London, tromba
Shai Bachar, pianoforte
II cammino di Primo Levi corre lungo i sentieri del ricordo, con lucida coscienza della particolare difficoltà dell’impresa, sia per la labilità della memoria, sia per la tragica eccezionalità dell’esperienza vissuta, ai limiti dell’inesprimibile. “La nebbia sale fra i larici rapida, come chiamata: invano l’ho inseguita col mio passo greve di carne”. Malgrado questa consapevolezza, Levi, artista dello sguardo, non sa staccare gli occhi da ciò che lo circonda, intravvedendo in ogni minimo particolare della realtà osservata un vasto panorama etico e umano.
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Promozione 20 euro in due conferma ai numeri 065898031 – 065881021 promozione@teatrovascello.it promozioneteatrovascello@gmail.com
19 e 20 novembre 2018 h. 21 spettacolo in francese con i sopra titoli in italiano
Festival Francese Gouttes de Théâtre // Gocce di teatro
Theatre du Kronope
LES FOURBERIES DE SCAPIN
di Molière
messa in scena Guy Simon
costumi Charlotte Margnoux, Laura Martineau, Anaïs Harquevaux Coralie Pastoret, Oriane Sanchez, Mégane Bernard
maschere e trucco Martine Baudry
luce e musica Pascal Fodor
scenografia Jacques Brossier, Anaïs Harquevaux, Jérôme Simon
attori Loïc Beauché, Anaïs Richetta, Yves Sauton, Laura Martineau, Guy simon et Jérôme Simon
Una delle scommesse per affrontare le Fourberies di Scapin è riscoprire tutta la modernità del testo di Molière. Lo scopo di Guy Simon è di trovare la dimensione onnipresente, il personaggio corrosivo Scapin e farlo vivere in tutta la sua frizzante energia.
Sul palco, un tornado delirante in cui attori e acrobati si incrociano, intersecano, intrecciano e tessono lo spazio per il capriccio di uno Scapin che si divide. Scapin è al centro. Le sue parole e il suo corpo sono architettura. Così ho scelto il doppio scheletro di un acrobata Scapin, un clown superbo e grottesco, sia stravagante che elusivo per irradiare e illuminare il testo con la sua presenza circolare e le sue acute risposte.
L’ironia pungente e il verde del linguaggio di Molière permettono di concentrarsi sulla dinamica dei corpi sul palco, di far ballare le parole e brillare l’anima umana.
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21 novembre h 21 (musica) promozione 20 euro in due conferma ai numeri 065898031 – 065881021 promozione@teatrovascello.it promozioneteatrovascello@gmail.com
Calendario Civile Circolo Gianni Bosio
UNA MATTINA MI SON SVEGLIATA ED ERO STANCA DI MORIR
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, 25 novembre
Gabriella Aiello, Roberta Bartoletti, Susanna Buffa, Valeria Cimò, Anna Maria Giorgi, Bianca Giovannini, Luciana Manca, Isabella Mangani, Sara Marchesi, Silvana Marconi, Emanuela Marrucci, Sara Modigliani, Stefania Placidi, Marta Ricci, Susanna Ruffini, Nora Tigges, Ludovica Valori,
e con: Luca Caputo Mauro D’Addia
L’immenso patrimonio delle ballate popolari custodisce e fissa nella memoria collettiva quegli episodi di violenza di genere che raramente compaiono nei libri di storia; antichissime sono le radici di queste storie di negazione dell’identità dell’essere femminile e dei tentativi di annientamento fisico e psicologico delle donne che si oppongono alla sopraffazione. Cantastorie e voci femminili hanno fatto arrivare fino a noi queste storie, altrimenti dimenticate e ora riunite in uno spettacolo coinvolgente e commovente che comprende canti narrativi di tradizione orale e musica d’autore: da “Tammurriata nera”, che rimanda alle violenze inflitte alle donne del sud Italia dai soldati statunitensi, fino a “Te la ricordi Lella”, narrazione del femminicidio di una donna che lascia il proprio uomo, e alle “marocchinate” che ricordano gli stupri di massa nel basso Lazio durante la seconda guerra mondiale.
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Promozione 15 euro in due conferma ai numeri 065898031 – 065881021 promozione@teatrovascello.it promozioneteatrovascello@gmail.com
Fino al 18 novembre 2018 sala studio – PRIMA ASSOLUTA
Repliche solo di venerdì e sabato h 21.30 e domenica h 18.30
9-10 novembre h 21.30 domenica 11/11 h 18.30
16-17 novembre h 21.30 domenica 18/11 h 18.30
La Compagnia della Luna
UN ATTIMO PRIMA
di Paolo Logli
con Claudia Campagnola
percussioni Gianfranco Vozza
frammenti musicali Nicola Piovani
luci Danilo Facco
regia Norma Martelli
La guerra e in particolare il primo conflitto mondiale visto dagli occhi di una ragazza, una “portatrice carnica” una di quelle donne che all’alba di ogni giorno riempivano le loro gerle di granate, cartucce, medicinali, viveri, se le caricavano in spalla e sotto un peso di 30-40 chili, in piccoli gruppi salivano a piedi su per i sentieri fino alle trincee in quota, dove molto spesso combattevano i loro mariti, fratelli, figli. La Carnia, regione alpina del Friuli è ed era una zona impervia, dal fondo valle dove erano dislocati i magazzini e depositi militari, fino alla linea del fronte in montagna dove gli uomini combattevano, non esistevano rotabili per il transito di automezzi e per raggiungere le trincee si potevano seguire a piedi solo sentieri e qualche mulattiera.
Gli uomini erano tutti al fronte e le donne dei paesi a valle, avvertendo la gravità della situazione, non esitarono ad aderire all’invito che veniva loro rivolto dal Comando Militare, per trasportare a spalla quanto occorreva agli uomini della prima linea. Per ventisei mesi, dall’agosto del 1915 all’ottobre del 1917 si costituì un vero corpo di ausiliarie formato da donne dai 15 ai 60 anni di età, le portatrici carniche furono chiamate.
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VASCELLO DEI PICCOLI
25 novembre – 15 dicembre 2018 ogni sabato h 17 e domenica h 15 (Teatro ragazzi) prezzi 10 euro per tutti info 065898031-065881021 promozione@teatrovascello.it
La Fabbrica dell’attore – Teatro Vascello
BELLA E LA BESTIA
diretto e interpretato da Isabella Carle, Matteo Di Girolamo
Marco Ferrari, Chiara Mancuso, Cosimo Coky Ricciolino, Pierfrancesco Scannavino
scene e costumi Clelia Catalano
musiche originali e canzoni Corona Belgrave Claudio e Valerio Russo
supervisione alla regia Maurizio Lombardi
animazioni video aqua-micans group
La Compagnia Dei Giovani Del Teatro Vascello continua a cimentarsi con le favole più classiche. Dopo la loro Cenerentola in cui si sono per la prima volta autodiretti, i ragazzi tornano a incontrare e scontrare le menti per una riscrittura originale della Bella e La Bestia, tratta dalla favola di Charles Perrault. Lo spettacolo si pone l’obiettivo di far divertire e riflettere grandi e bambini, grazie alla loro arma più pericolosa … l’ironia. La Bella e La Bestia è una grande storia d’Amore, un Amore tra due esseri tanto diversi tra di loro che saprà aprire le porte a una nuova felicità mai immaginata. Sia Bella che Bestia sono desiderosi di cambiare, l’una di uscire dai ritmi lenti e ripetitivi di un piccolo borgo che le sta stretto e l’altra di spezzare un maleficio che lo tiene incatenato al proprio aspetto esteriore, bello o sgradevole che sia. La Bella e la Bestia si stupiranno specchiandosi negli occhi della persona amata vedendosi finalmente trasfigurati, non più così irrimediabilmente diversi, “strani” a vedersi, ma semplicemente resi perfetti dalla forza del loro Amore
Abbonamenti:
abbonamento Free Classic € 90,00: 10 spettacoli a scelta programmazione prosa, musica e danza
abbonamento Love € 80,00: 4 spettacoli in coppia, a scelta programmazione prosa, musica e danza
abbonamento Family € 40,00: programmazione Vascello dei Piccoli 5 ingressi cumulabili per adulti e bambini
Card regalo da € 48 programmazione prosa, musica, danza, sala studio e vascello dei piccoli
Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma
Con mezzi pubblici : autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano : da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello
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