Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • ROMA METRO G ROMA METRO G,(PRES MUN VI): “PER CITTÀ 15 MINUTI NECESSARIO COLLEGARE TOR VERGATA AL FERRO” “L’area di Tor Vergata ospiterà una delle più importanti strutture di ricerca italiane: la Città...
  • Natale in Stazione: “la vigilia” IL RICORDO DELLA PRESENZA DI SAN GIOVANNI PAOLO II in attesa dell’apertura della porta santa Verrà esposto dietro una finestra del primo piano del fabbricato viaggiatori il bambinello de “Il...
  • Velletri, lavori di adeguamento sismico presso la Scuola media De Rossi Velletri, lavori di adeguamento sismico presso la Scuola media De Rossi: l’Istituto non chiuderà La delibera approvata in Giunta rappresenta un passo significativo per la Scuola De Rossi, un istituto...
  • Velletri, laboratorio di decorazioni natalizie allestito l’albero di Natale presso il Palazzo Comunale Si è conclusa oggi un’iniziativa che ha unito i bambini delle scuole e gli anziani ospiti di alcune case di riposo, dando...
  • LETTERA DALLA TRINCEA AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE Egregio Ministro, Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti,  combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità....
  • Un collettivo di ricerca italiano per una riflessione costruttiva sul tema della carne coltivata Un collettivo di ricerca italiano per una riflessione costruttiva sul tema della carne coltivata a supporto di un processo decisionale ragionato  Una discussione interdisciplinare sul tema dell’agricoltura cellulare diventa una nota...

TEATRO COMUNALE G.L. BERNINI: PROSSIMI APPUNTAMENTI

Gennaio 30
08:50 2019

TEATRO COMUNALE G.L. BERNINI Piazza San Nicola – Ariccia
DOMENICA 3 FEBBRAIO 2019 ore 18

MARCHIO DI FABBRICA
di
Francesca Romana Miceli Picardi

con
Valentina Martino Ghiglia
Francesca Romana Miceli Picardi
Alessandra Muccioli

ingresso: € 12 intero – € 10 ridotto
INFO E PRENOTAZIONI:
preno@arteideaeventieservizi.it

tel: 345 8302798 – 345 9615409

“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”
Quale?
Quello che ringrazi, se riesci a trovare.
Quello che dopo anni di studi, laurea, master, specializzazione, due lingue e un corso di cucina, che non si sa mai, ti porta dritto ad una catena di montaggio: sottopagata e con orari da cardiopalma.
Non un minuto di ritardo. I fornitori non possono aspettare. I clienti non possono aspettare.
Controlli. Badge da timbrare. Pausa di mezz’ora.
E ricominci.
Prima di quel contratto a tempo indeterminato però, le tre donne hanno lavorato dovunque e in qualunque condizione.
Tre donne di tre estrazioni diverse. Unite da un rullo meccanico e dagli imballatori.
Vite strette. Piccole.
Nulla è andato come doveva andare.
24 ore con i loro sogni andati in fumo.
24 ore che diventano una roulette russa.
Perché questo Paese almeno un diritto te lo lascia: quello di suicidarti.
Uno spettacolo che si muove dialetticamente come le azioni che le tre donne compiono: compulsivamente, frettolosamente, con attenzione ma nell’ossimoro della svogliatezza.
Un dialogo serrato che da poco spazio all’immaginazione. Tre corpi stanchi eppur senza posa. Ad eccezion fatta per le pause di pochi minuti che l’azienda concede.
Raccontiamo la quotidiana fatica, le quotidiane miserie, su cui le tre donne riescono anche a riderci sopra, i ricordi che ancora danno loro calore e il lento omicidio di quella “figlia legittima del cuore”, che è la speranza.
Uno spaccato di un’Italia silente che diventa un urlo bianco da telegiornale, quando l’individuo sceglie come rivolta, l’estremo gesto: il suicidio.
Pochi elementi di scena.
Il corpo e la narrazione ne sono il focus.
Come una leggenda che dovrebbe essere tramandata di padre in figlio: i diritti dell’uomo sono ancora e dovrebbero essere sempre inviolabili.
Soprattutto quello della dignità.

SABATO 9 FEBBRAIO 2019 ore 21
DOMENICA 10 FEBBRAIO 2019 ore 18

A VOLTE RITORNANO
ovvero
SEI PERSONAGGI IN CERCA DI ATTORI

Esperimento di scrittura scenica
da “ Sei personaggi in cerca d’autore” di L. Pirandello

saggio-spettacolo con gli allievi del corso teatrale “Dietro il sipario Official”:
Emanuela Carosi, Elenia Cianfarani, Alessandra De Massimi,
Lorenzo Del Gaudio, Maria Luce Del Vecchio, Francesco Di Baldo,
Marta Dominici, Laura Ducci, Anna Maria Notari, Luana Pomponi,
Luisa Scappaticcio, Vittorio Zotti

a cura di Giacomo Zito

ingresso: € 8

INFO E PRENOTAZIONI:
preno@arteideaeventieservizi.it

tel: 345 8302798 – 345 9615409

LA TRAMA
Su un palcoscenico il regista in ansia per la prossima andata in scena del suo spettacolo, manifesta tutto il suo disappunto all’unica attrice della compagnia che si è presentata alla prova generale. Come tentano di cominciare una prova, irrompono un Padre, una Madre, un Figlio, una Figliastra, un Giovinetto e una Bambina, personaggi rifiutati dallo scrittore che li ha concepiti. Essi chiedono al regista di dare loro vita artistica e di mettere in scena il loro dramma raccontando la loro storia.
Il Padre si è separato dalla Madre, dopo aver avuto da lei un Figlio. La Madre, sollecitata dal Padre, si ricostruisce una famiglia con il segretario che lavorava in casa loro e ha da lui tre figli: la Figliastra, la Bambina e il Giovinetto. Morto il segretario la famiglia cade in miseria, tanto che la Figliastra è costretta a prostituirsi nell’atelier di Madama Pace, dove la Madre lavora come sarta. Qui si reca abitualmente il Padre. Padre e Figliastra non si riconoscono e l’incontro viene evitato appena in tempo dall’intervento della Madre. Tormentato dalla vergogna e dai rimorsi, il Padre accoglie in casa la Madre e i tre figli. Ciò provoca il risentimento del Figlio e la convivenza diventa insostenibile. La tragedia culmina nella scena finale in cui la Bambina annega nella vasca del giardino e il Giovinetto si spara. Finzione o realtà? Realtà o sogno? Nel finale la risposta al giudizio dello spettatore!

L’ANALISI
In “Sei personaggi” l’episodio attorno al quale gravita tutta la vicenda è quello dell’incesto, il più classico dei temi tragici che segna in modo irreversibile l’integrità del nucleo familiare.
Ma l’episodio dell’incesto è riprodotto “solo come oggetto di rifiuto: in realtà, non sarà mai commesso e figurerà per tutto il dramma come incesto mancato. Esso non può realizzarsi perché i due personaggi, un padre e una figliastra, non sono legati da un vero rapporto di sangue e nell’istante in cui esso sta per compiersi, l’urlo della Madre impedisce che il fatto accada. E allora la Figliastra racconta, senza sosta. Narrare e rivivere gli attimi del passato sono gli unici atti che può compiere. Non può più provare vergogna – ne ha già provata abbastanza – e non può più arrossire. È sprezzante, crudelmente ironica, e la sua risata beffarda echeggia in tutto il teatro.

LA MESSISCENA
Nello spettacolo, che è stato realizzato alla fine di un percorso di analisi e di scrittura scenica durato un anno, i personaggi femminili della Figliastra e della Madre si scambiano, si sdoppiano, si moltiplicano continuamente, come in un caleidoscopio, a sottolineare lo straordinario rapporto di simbiosi ed estraneità che si genera tra attore e personaggio, nel solco del paradosso Pirandelliano della verità assoluta dei personaggi rispetto alla relatività dell’esistenza reale. L’azione scenica si è configurata nell’aspetto di una tangheria, una balera notturna, un ideale “retrobottega di Madama Pace” dove musica e parole si fondono in un’atmosfera sordida e sensuale.

Tags
Condividi

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

Ricordi in un vecchio video

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Dicembre 2024
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”