Teatro Capocroce Frascati – Truffe Amore e Assurdita’ !
Lunedì, 13 Giugno 2016 – TeatroNuovo Sipario Aperto
direzione artistica Laura Teodori
Per la Rassegna di Teatro comico “L’Isola che c’è”
presenta
Truffe Amore e Assurdita’ !
La Compagnia dei Cuori Erranti
Regia Luigi Astengo
Assurde Incomprensioni
Regia David Pietroni
Giovedi’ 16 Giugno 2016 Ore 21:00
Teatro Capocroce – Piazzale Capocroce, 3 – Frascati
info e prenotazioni 368-7609763
Note di Regia
LA COMPAGNIA DEI CUORI ERRANTI
“La Compagnia dei Cuori Erranti” racconta la storia di un gruppo di artisti di strada ai giorni nostri.
La compagnia è ormai quasi fallita e gioca il tutto per tutto alla sagra del cinghiale, quando qualcuno tenta di unirsi al gruppo. Riuscirà l’energia delle nuove arrivate a salvare “I Cuori Erranti” e portarla al successo? La storia è condita dagli sketch del teatro di fiera medioevale, e più in generale del teatro di strada: mimo, pantomima, favola, vendita, truffa, magia e circo e li scopriremo attraverso il movimento, la voce, l’energia e la generosità, le colonne su cui poggia l’arte di strada. Qualcuno le imparerà e qualcuno le riscoprirà.
Le dinamiche di gruppo sono difficili da comprendere, tortuose. Riusciranno i membri della compagnia a trovare il loro equilibrio e creare il più bello spettacolo del mondo? La nostr a storia si chiuderà con un testo scritto da Antonio de Curtis, in arte Totò: La preghiera del Clown, perfetta sintesi di cosa prova chi, liberamente e felicemente, sceglie l’Arte come strada.
Luigi Astengo
ASSURDE INCOMPRENSIONI
“Ecco gli uomini se la prendono con la scarpa,
invece la colpa è del piede.”
(aspettando Godot di Samuel Beckett)
L’intenzionale abbandono di un significato drammaturgico razionale e il rifiuto del linguaggio logico consequenziale, trasforma i drammi affrontati dai personaggi in gag comiche dove la trama diventa momenti ed eventi, legati da stati d’animo che variano in un’apparente casualità.
Infatti sono le incomprensioni tra i personaggi a fare da disaccordo, portando alla ridondanza e alla ripetizione delle battute, all’ accelerazione del ritmo e alle scintillanti associazioni di idee.
Il disaccordo così si trasforma in un” accordo scenico”.
Ogni autore che tratteremo in questa serata ha un suo “stile dell’assurdo” originale, .Ionesco, Tardieu, Pinter, Campanile ed altri…ma pur essendo uno diverso dall’altro nel modo di trattare e concepire” l’assurdo”, mettono i personaggi di fronte all’assurda condizione umana c he, rappresentata in questo meccanismo scenico, fornisce nuova linfa all’improvvisazione creativa degli interpreti.
Così si passa dall’ilarità al dramma e dal brillante al melanconico e queste assurde creature che abitano il palcoscenico spesso, pur parlando la stessa lingua, trovano parecchie difficoltà nel comprendersi. Si sa che l’incomprensione spesso genera conflitto e dal conflitto alla comicità il passo è breve suscitando nello spettatore una cinica ilarità.
Ci si chiede se per il pubblico tutto ciò sia irrazionale, No è assurdo!
Buon divertimento!
David Pietroni
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