Teatro Belli – ZOZÒS
ZOZÒS
di Giuseppe Manfridi
con Siddhartha Prestinari, Riccardo Bàrbera, Paolo Roca Rey
musiche Massimiliano Pace
regia Claudio Boccaccini
Una piacente signora incontra in una palestra uno spaesato ed efebico giovanotto da cui viene imprevedibilmente turbata. Per ovvi motivi. Una volta in casa non c’è da aspettare molto… l’immacolata stanzetta post adolescenziale del giovane Tito si trasforma d’un lampo in una rovente alcova. Ma ecco che, all’acme della temperie erotica, accade il fattaccio. I due, trascinati da una libidine impetuosa, si trovano nell’impossibilità di disgiungersi l’un dall’altra. Alla coppia di amanti ben presto si aggiunge, ingarbugliando maggiormente la trama, l’eccitatissimo padre del ragazzo: Tobia. Ginecologo di vaglia e scienziato maldestro, nonché antico compagno di classe (e d’altro) di Bice, la platinata signora concupiscente e concupita. Ma tutto ciò non è ancora la commedia: ne è solo la premessa. E la promessa. Di ciò che segue non diciamo, essendo l’intero plot costruito su una trafila di colpi di scena. Per chiarezza, il termine zozòs significa, nell’esclusivo idioma parigino, ‘uccellini’ nel senso malizioso che, pure in italiano, questa parola ha.
Teatro Belli di Antonio Salines
Piazza Sant’Apollonia 11/A 00153 Roma
tel 06 58 94 875 • fax 06 58 97 094
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