Teatro Belli – Vittorio Viviani in SONG O NOT SONG
recital partenopeo e parte no
di Vittorio Viviani
al pianoforte Giovanni Monti
Song o not song è un pastiche linguistico fra l’inglese e il napoletano: da “Essere o non essere” a famose canzoni straniere riscritte in napoletano giocando sull’assonanza linguistica.
Qui canta e si recita il nostro mondo tenendo gli occhi verso il basso, narrando una popolazione di sfigati… inguaiati. E appunto, in quel gioco delle assonanze, My Way diventa “Guaje mieje”.
Un impegno civile trattato con mano lieve e ironica, tenendo presente il principio di Voltaire: “Non c’è miglior modo di pensare che farlo ridendo”.
Si persegue un divertente “pessimismo comico” dove si ride “sul serio”: meglio ridere pensando che pensare a ridere. Un cantante-attore vestito di nero. Un volontario riferimento a Yves Montand. E all’esistenzialismo.
Però, a modo mio: il sopravvivenzialismo!
Teatro Belli di Antonio Salines
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