Teatro Arena del Sole – Le gattoparde
Teatro Arena del Sole
Via Indipendenza 44, Bologna
Dal 2 al 5 settembre
dal giovedì al venerdì ore 21.00 | sabato ore 19.00 | domenica ore 16.00
sala Thierry Salmon
Le gattoparde
L’ultima festa prima della fine del mondo
uno spettacolo Nina’s Drag Queens
di e con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro,
Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
regia Ulisse Romanò
drammaturgia collettiva guidata da Lorenzo Piccolo
produzione Aparte Soc. Coop.| Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano
Teatro Metastasio di Prato | ERT / Teatro Nazionale
sono utilizzate luci stroboscopiche
durata 90 minuti
Da giovedì 2 a domenica 5 settembre si torna in sala con Le gattoparde – L’ultima festa prima della fine del mondo di Nina’s Drag Queens: il primo appuntamento del mese di settembre, a conclusione della programmazione estiva, in attesa dell’avvio della nuova stagione.
La compagnia, che nasce nel 2007 all’interno del Teatro Ringhiera di Milano, porta avanti da anni un lavoro di rilettura di grandi classici della letteratura, per reinterpretarli con il travestimento. Un rovesciamento dei generi che rende ben visibili le contraddizioni sociali. I loro lavori sono caratterizzati da un disequilibrio costante, dove si rincorrono forza e fragilità, melodramma e commedia, sarcasmo ed emotività.
Lo spettacolo prende il nome da uno dei più noti romanzi della letteratura italiana, il capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, considerato, come lo definisce la compagnia, “un monumento italiano”.
«Il libro e poi il film di Luchino Visconti sono infatti parte del nostro immaginario – spiegano le Nina’s Drag Queens – una grande icona della nostra cultura: il racconto grandioso e decadente di un paese che non cambia, che non si solleva dal pantano della corruzione; ma che continua ad andare avanti. Al tempo stesso, è anche un viaggio personale, il tentativo di cristallizzare memorie altrimenti perdute e dare voce alle ragioni dei vinti».
Le gattoparde non è un vero e proprio adattamento teatrale del romanzo, ma uno spettacolo ibrido che mescola in una dimensione festiva e ironica, teatro, musica e tradizioni popolari, con l’intento di dare vita a un’opera originale, non catalogabile.
«Nella nostra ricerca – prosegue la compagnia – è centrale il dialogo con un “oggetto” preesistente, da usare come lente per osservare la realtà; un oggetto da reinventare, attraverso un gioco scenico che crea accostamenti musicali e testuali inaspettati. In questo caso abbiamo scelto la via del tradimento e siamo approdati a una scrittura originale, costruita sui ragionamenti e sulle emozioni suscitati dal pensare all’Italia di oggi.
Il nostro spettacolo è una commedia, una grande festa cui è invitato tutto il paese, in un caleidoscopio di piccole e grandi mostruosità umane: un ballo lungo tutta una vita e tutta una Storia, un eterno e ciclico presente che non trova sbocchi, la trappola di una bellezza mortale che addormenta le coscienze, una continua rivoluzione mancata».
In uno spazio scenico essenziale, le drag queen si offrono alla vista, “smaccate ed eccessive”, creature ibride, caratterizzate da una compresenza di segni maschili e femminili, avvolte da canzoni, danze, marcette, barocco siciliano e pop dal ritmo scatenato.
Nina’s Drag Queens
La compagnia è formata da attori e danzatori che hanno scelto di coniugare teatro e arti performative intorno alla figura eclettica e irriverente della drag queen, personaggio multiforme, vera e propria “maschera post-moderna”, come scrive la compagnia stessa. Nasce nel 2007 al Teatro Ringhiera di Milano e avvia un percorso di ricerca che nel tempo si lega alla rilettura e riscoperta dei classici teatrali. I loro lavori, tra i quali Nina’s Radio Night (2011), Il Giardino delle Ciliegie (2012), DragPennyOpera (2015), Vedi alla Voce Alma (2016), Queen LeaR (2019), Le Gattoparde (2020), sono stati in tournée in Italia e hanno partecipato a festival come il Fringe di Edimburgo e la Biennale Teatro di Venezia. La compagnia inoltre porta avanti un’intensa attività laboratoriale con chiunque – uomini, donne, professionisti teatrali o amatori – voglia sperimentarsi su un palco nei panni di una drag queen.
Le gattoparde
L’ultima festa prima della fine del mondo
uno spettacolo Nina’s Drag Queens
di e con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro,
Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
regia Ulisse Romanò
drammaturgia collettiva guidata da Lorenzo Piccolo
costumi Daniela Cernigliaro
scene Maria Spazzi
musiche e suono Gianluca Misiti
luci Luna Mariotti
assistente ai costumi Rosa Mariotti
assistente alle scene e realizzazione Marina Conti
assistente alla regia Livia Bonetti
sartoria Daniele Nasca Confezioni
aiuto sarta Martina Lenci
parrucche Artimmagine
fonico di palco Alessandro Baldo
illustrazione Francesco Calcagnini
foto di scena Valentina Bianchi
produzione Aparte Soc. Coop.| Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano
Teatro Metastasio di Prato | ERT / Teatro Nazionale
si ringrazia Teatro Fontana, Sorellanza, Matteo Colombo, Maria Giulia Rossi
I prossimi appuntamenti di settembre – Teatro Arena del Sole:
Farfalle
dal 9 al 15 settembre
di Emanuele Aldrovandi
dal 21 al 26 settembre
Personale di Marco D’Agostin
BEST REGARDS
da martedì 21 a giovedì 23 settembre
First Love
da venerdì 24 a domenica 26 settembre
Informazioni:
Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44 – Bologna
Prezzi dei biglietti € 12 / 7,50
Ingresso consentito ai possessori di green pass e documento identificativo come definito nel DPCM n.105 del 23/07/2021, art.3 comma 4. Per i minori di 12 anni non è previsto l’obbligo del green pass.
Da quest’anno sarà possibile utilizzare i biglietti in formato elettronico. Acquistando biglietti on-line o telefonicamente si riceverà una conferma via mail che potrà essere utilizzata per entrare in sala senza necessità di passare dalla biglietteria.
Biglietteria: dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00
Tel. 051 2910910 – biglietteria@arenadelsole.it | bologna.emiliaromagnateatro.com
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