TEATRI APERTI IN EMILIA
Emilia riapre il sipario sulle visite a 23 teatri storici dell’area compresa tra
Parma, Piacenza e Reggio Emilia
per quattro fine settimana a partire dall’ 8 e 9 maggio 2021
Parma, Piacenza e Reggio Emilia, ventitré teatri storici riaprono le loro porte ai visitatori per immergerli nei luoghi d’elezione per celebrare la musica, lo spettacolo e la grande tradizione letteraria. L’iniziativa culturale Teatri Aperti è lanciata da Visit Emilia: il pubblico sarà quindi invitato ad ammirare le bellezze di questi luoghi sacri della cultura per quattro fine settimana di maggio 2021.
A partire da sabato 8 e domenica 9, poi sabato 15 e domenica 16, a seguire con sabato 22 e domenica 23, per terminare con sabato 29 e domenica 30, sarà possibile scoprire patrimoni unici delle città e dei territori. Dal Teatro Regio di Parma al Teatrino del Castello di Vigoleno (Piacenza), all’antichissimo Teatro Ruggero Ruggeri di Guastalla (Reggio Emilia).
Per le visite, gratuite o a pagamento a seconda dei casi, è obbligatoria la prenotazione.
Per consultare l’elenco dei teatri visitabili, il calendario delle aperture e le modalità di prenotazione clicca qui
“546”>Teatro Giuseppe Verdi – Busseto
Considerato uno dei templi italiani dell’opera lirica, il Teatro Regio di Parma venne costruito a partire dal 1821 per volontà della duchessa Maria Luigia d’Austria e inaugurato nel 1829. Sono tante le meraviglie artistiche e decorative che si possono ammirare al suo interno: dal foyer alla Sala del Ridotto, dalla platea decorata con stucchi e sovrastata dal grande lampadario di bronzo dorato, al sipario dipinto.
La città, con i suoi dintorni, riunisce tuttavia in sé altri teatri di grande pregio che si aggiungono al prestigioso elenco di “Teatri Aperti”. Tra questi il Teatro Farnese del 1618, che appartiene al Complesso della Pilotta e dove fino al 25 luglio si potrà godere anche di un tocco di sofisticata eleganza, quella delle opere di Fornasetti, che vanno in scena con la mostra “Theatrum Mundi”; il Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, il Teatro Magnani di Fidenza, l’Arena del Sole di Roccabianca e il Teatro Pallavicino di Polesine Zibello. Luoghi ricchi di testimonianze artistiche, dedicati a grandi protagonisti della scena culturale parmense.
https://www.visitemilia.com/eventi/teatri-aperti-a-parma/”>Clicca qui per maggiori informazioni
Teatro Verdi di Fiorenzuola
Foto: Leonardo Arrisi
La città possiede “il più bel teatro d’Italia“, come lo definì Stendhal: il Teatro Municipale. La forma a tre quarti d’ellisse della sala è l’innovazione di Lotario Tomba che rivoluzionò i principi della canonica architettura teatrale europea, dando alla città una struttura all’avanguardia e di grande eleganza, impreziosita nel tempo dalle opere di Alessandro Sanquirico e dei suoi allievi. Nel 1895 divenne il primo teatro del Paese a essere interamente illuminato da lampade a energia elettrica.
A quest’ultimo si aggiungono il Teatro San Matteo che rivela nella propria architettura le origini sacre di tempietto protoromanico; il Teatro dei Filodrammatici, nato come chiesa, destinato a usi militari dopo la soppressione del convento, successivamente sede di una scuola di musica e di una tipografia, e infine convertito in teatro nei primi anni del ‘900; Teatro Gioia, anch’esso nato come chiesa, smantellato e finalmente destinato all’attuale funzione intorno al 1990.
A Pontenure si trova il Teatro Serra di Parco Raggio, teatrino “bomboniera”, un luogo unico nel suo genere, un ibrido tra spazio scenico e orto botanico; a Castel San Giovanni il Teatro Verdi, a Cortemaggiore il Teatro Eleonora Duse, a Fiorenzuola d’Arda il Teatro Verdi e a Vigoleno il Teatrino del Castello, probabilmente uno dei più piccoli al mondo.
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